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Domande irrisolte.. / 12 Dicembre 2012 in Into the Wild - Nelle terre selvagge
Ho visto questo film più volte nel corso degli anni, ma ancora non riesco a spiegarmi come mai Sean Penn e lo stesso Jon Krakauer, autore del libro “Nelle terre estreme”, hanno voluto omettere fatti determinanti e realmente accaduti a Christoper McCandless.Perchè hanno preferito romanzare il tutto?Perchè questo è il cinema americano? Perchè non accennare nemmeno al biglietto lasciato da Christoper pochi giorni prima di morire in cui scriveva “AI POSSIBILI VISITATORI, HO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO, SONO AFFAMATO, VICINO ALLA MORTE E TROPPO DEBOLE. SONO SOLO, NON E’ UNO SCHERZO.IN NOME DI DIO, RESTATE A SALVARMI.SONO FUORI A CERCARE BACCHE, DOVREI TORNARE STASERA (…) “. Perchè omettere la sua ricerca d aiuto e portare avanti invece l idea che fino alla fine lui scelse di stare solo? Quando lui, in realtà, aveva capito che “LA FELICITA’ E’ REALE SOLO SE CONDIVISA” e aveva pure provato ad attraversare il fiume, senza riuscirsci perchè troppo debole, quando in realtà aveva capito che il viaggio vero l aveva fatto dentro di sè e tutto ciò era stato troppo estremo? E perchè voler romanzare il finale, facendo capire che lui morì per aver mangiato dei semi ammuffiti, quando, invece, venne trovato nel bus in Alaska con 30 kili in meno, deperito e morto di fame? Resta il fatto che è un film ben fatto, con una bella fotografia e un’ottima colonna sonora.
Ma… sei sicura sicura sicura che quella frase (“Sono fuori a cercare bacche”, per intenderci) non sia riportata, ad un certo punto? Perchè, sai, io me la ricordo… E’ probabile che possa confondermi con immagini dei “reperti” trovati nel bus, eh! In tal caso, come non detto 😉
Un’altra cosa: sai che, guardando il film, non ho mai pensato che Alex fosse morto a causa delle bacche? Non che io sia un’aquila, ma personalmente avevo capito senza difficoltà che era per l’appunto morto di fame (è troppo debole perfino per allacciarsi i pantaloni…). Le bacche sono state un “problema” in più che lo ha debilitato ulteriormente.
Dal mio punto di vista, a me pare che nel film sia decisamente chiaro che Alex si sia reso conto del “guaio” che ha combinato: scrive quella frase sulla felicità condivisa in un attimo di grande commozione, per esempio.
Che, poi, il cinema americano tenda spesso ad edulcorare le storie “vere”, ah beh, non ci piove 🙂
E tu sei sicura sicura di aver letto bene quello che ho scritto? 🙂 Non ho detto che non ci sia quella frase, del tutto irrilevante tra l altro, scritta fra le righe di uno dei suoi libri, ho posto, invece, una domanda sul perchè non è stata fatta menzione del suddetto biglietto in cui chiede espressamente e disperatamente aiuto.
Chiedere, inoltre, non è credere implicitamente che chi vede un film sia stupido, nè che tu non sia un’aquila 🙂 E nessuno ha detto che tutti credono che lui sia morto per quello..Ma posso dirti, per la mia esperienza, che tutte le persone con cui ho parlato di questo film credevano che la causa principale fosse quella dei semi ammuffiti – e non bacche per la precisione.
Mah. Ho riletto anche ora quel che hai scritto. Direi che ho capito bene il contenuto del tuo commento 🙂
Quel che intend(ev)o dire è che non mi pare che il “messaggio” sia stato stravolto: determinate cose sono evidenti anche se alcuni particolari sono stati modificati, come ci hai fatto notare (bacche o semi, per esempio). Che, poi, le cose siano state messe in scena in maniera “ambigua” o nebulosa, è un altro discorso: “difetti” in fase di sceneggiatura o, addirittura di adattamento, potrebbero aver inficiato la resa narrativa.
Tra l’altro, non ti “contestavo” o meno la presenza della frase sulla felicità condivisa (irrilevante? Forse, ora ti ho travisato sul serio, ma a me non sembra affatto irrilevante 😉 ), ma quella sul “sono uscito a cercare bacche”: io mi ricordo di averla vista, ma -come ti dicevo- non so se l’ho vista nel film o in qualche foto dei reperti ecc. ecc. Perciò, ti domandavo se eri “sicura sicura”.
Inoltre, col mio commento, non intendevo dire che “chiedere (…) non è credere implicitamente che chi vede un film sia stupido”: hai fatto delle domande, più che lecite, io ho provato a darti le mie risposte(giuste o sbagliate, non importa, se ne può discutere, siamo qui per questo 😉 ).
Non ho parlato di stravolgimento, ho chiesto perchè, cose che per me sono importanti, come ad esempio il biglietto per intero che lui scrisse, o quella cosa irrilevante delle bacche che in realtà erano semi, sono state romanzate. E quando ho scritto “irrilevante”, parlavo della frase “sono uscito a cercare bacche”, non della frase “happiness is real only when shared”, che, per me, è di fondamentale importanza per la comprensione totale del film, ma , soprattutto, per la comprensione di quello che lui, alla fine, ha capito 😉
Abbandono 😀
Ci siamo attorcigliate troppo 😉 E, alla fine, non capisco cosa vorresti che il film dicesse, dato che a me sembra dica quel che vorresti tu 😀 Scusa il gioco di parole 😉
Sicuramente, sei più documentata di me, sui dettagli dell’argomento, ma ti assicuro che quel che vorresti che il film dicesse (la consapevolezza del protagonista alla fine dell’avventura, per esempio) a me l’ha detto (ne parlavo anche in un altro commento al film, se non ricordo male).
Qui non si parla di cosa vorrei che il film dica, ma di quello che, a mio avviso, non è stato inserito ed era importante, come, ad esempio, il biglietto PER INTERO che scrisse Chris chiedendo disperatamente aiuto, o il fatto che sembra che la causa principale della sua morte sia stata la tossicità dei semi o asnche il fatto che, ad esempio, hanno inserito cose che nella realtà non erano vere, come il fatto d aver bruciato soldi e documenti..Che invece furono ritrovati nel Magic bus.Tutto qua, mi chiedevo il perchè di certe “piccole”, se vuoi, scelte e non altre.Comunque è stato un piacere 🙂 Ciao