Tutto in una notte

Sgasato come una bibita aperta il giorno prima. Landis totalmente fuori forma e nel periodo più nero della sua carriera (il processo per omicidio sarebbe cominciato da lì a poco) mette assieme una roba senza spessore, priva di mordente e buttata un po’ via. Si ride poco o niente, non si prova alcuna emozione, non si fa il tifo per nessuno. Per farla breve…un film inutile.

La cosa peggiore è il ritmo zoppo. Un soggetto del genere suggerisce una narrazione ben più movimenta di quella scelta e sicuramente la sceneggiatura era migliore su carta che su pellicola.

Cast altisonante ma svogliato. Goldblum e Pfieffer mancano di chimica e sembrano sempre distanti tra loro. L’unica cosa che mi ha spinto a terminare la visione è la bellezza della signora Pfeiffer per la quale mi sciolgo.

Chiudo dicendo che il protagonista soffre d’insonnia ma che un ottimo rimedio per contrastarla è la visione forzata di “Tutto in una notte”.