Recensione su Interstellar

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In verità sei e mezzo / 25 Gennaio 2015 in Interstellar

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Lei mi sta dicendo che 3 ore di effetti speciali, gite nello spazio e trip mentali vari per arrivare, alla fine, alla consapevolezza che questa razza bastarda sopravvive per AMORE? Questo è quello che mi è arrivato, eh.
Prima del buco nero era tutto molto esaltante. Secondo me il personaggio di Matt Damon, il Dr. Mann, rappresenta meglio questa umanità rispetto a Cooper o Brand.
“Chissenefrega se ‘sto pianeta fa cagare ed è inutile, questi mi devono venire a prendere, ‘fanculo il resto dell’umanità, non morirò qui, meglio raccontare balle. Massì, fammi ammazzare quell’idiota, non ci sono possibilità che la nostra specie sopravviva al momento, ma ca**o, per vivere qualche giorno in più faccio soffocare ‘sto povero cretino.”
Le citazioni varie ed eventuali su Kubrick forse potevano anche evitarle. E, Gesù, sono riusciti a rendere noiosi e smielati dei buchi neri. NO. NO. NO.
Se non altro almeno l’ho trovato più coinvolgente e sensato di Gravity – anche se in questi casi troppe spiegazioni o troppo poche snervano, preferisco che molte cose restino un mistero.
Ho trovato molto interessante l’inizio, per un attimo avevo pensato che quegli sbalzi di gravità fossero dovuti a ben altro – e non c’entra nulla la religione o un omino dietro lo scaffale della libreria, in un’alta dimensione(?) o in nessuna dimensione (?) che cerca di farsi notare. Non immaginavo fosse dovuto ad un essere superiore, ripeto, o ad una specie più evoluta, o a degli umani più evoluti – come lascia intendere Cooper – ma la vedevo più come una cosa astratta, insomma qualcosa di non tangibile (che trip mentali), che non avrebbero spiegato – perché sì, forse sarebbe stato meglio, però poi il film avrebbe preso un’altra piega.
Non che io non apprezzi gli happy ending, beninteso, ma per me il film poteva anche concludersi all’entrata di Cooper nel buco nero, con la figlia che non riusciva a trovare una soluzione e la razza che si estingueva. Quello sì che sarebbe stato un colpo di scena, un finale coi controfiocchi. LOL
Vabbè, nonostante tutto a Nolan non darei mai meno di 6. E poi, sotto l’aspetto visivo e grafico è un vero e proprio trip, tutto molto ben fatto.

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