Recensione su A proposito di Davis

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galeotto fu il gatto / 13 Febbraio 2014 in A proposito di Davis

Dopo aver visto A serius man mi ero detta basta film dei Coen bros (ebbene si non venero il grande lebowski) ma questo gatto rosso è irresistibile come mi è molto congeniale la musica folk e allora eccomi li davanti allo schermo ( fato volle che arrivassi tardi e mi perdessi la scena iniziale che poi si ripropone alla fine).
Che dire? Come spesso mi capita con il Coen a fine visione borbotto tra me e me MMMMBHE? Belle riprese, attorri molto figosi ma per il resto che mi dovrei ricordare?
Un disincantato ma presuntuoso cantante folk che abbandona un gatto?
Un disincantato ma presuntuoso cantante folk che dovrebbe mettere due preservativi e avvolgerselo nel nastro isolante?
Un disincantato ma presuntuoso cantante folk che per pigrizia (ma anche per pesunzione) non becca un soldo dalle royalties?
Va beh queste cose le ricordo…. MMMMbhe?

9 commenti

  1. suzycrash / 13 Febbraio 2014

    Hai reso proprio l’idea e concordissimo! Anzi, tu sei stata più generosa di me, io ero indecisa fra il 3 e il 4, ma poi ho deciso di essere “tirchia” ed è andata per il 3 🙂

  2. Notta / 13 Febbraio 2014

    Io penso che forse ci stiamo andando troppo col pugno di ferro con questo film, che capisco non possa garbare ma che trovo comunque che alla fine abbia un suo senso.
    Per come la vedo io, A Proposito Di Davis, concettualmente parlando, è strettamente legato con A Serious Man.
    Entrambi i film infatti parlano di un individuo che ne passa di cotte e di crude, ed entrambi i film vogliono farci vedere solo e unicamente questo!
    La leggera sfumatura tra i due è forse che A Serious Man pone il concetto del «Se qualcosa può andar… male, lo farà.» dal punto di vista di un individuo che lascia scorrere la sua vita e basta, mentre in A Proposito Di Davis le sfighe di Davis son dovute a delle sue decisioni consapevoli. Non a caso i finali dei due film parlano da soli: [SPOLIER] il primo si conclude all’ improvviso con la situazione del protagonista che continua a scivolare, il secondo con un finale circolare che fa capire come, anche guidando da sè la propria vita, non vuol dire che essa andrà bene, vuol dire solo che potresti ripetere gli stessi errori all’ infinito! Non so se mi sono spiegato bene!

    • michidark / 13 Febbraio 2014

      Anche per me il film non è da buttare, è che dai Coen mi aspettavo qualcosa di più brillante. A Serious Man mi è piaciuto di più, l’ho trovato più intrigante.

      • Notta / 13 Febbraio 2014

        A me garbano entrambi, ma forse questo un pelo di più proprio perchè il messaggio che ho colto mi intriga di più! E mettiamoci anche il fattore colonna sonora, suvvia 😀

    • fabri830 / 17 Febbraio 2014

      sono completamente d’accordo. Secondo me questo film è parente strettissimo del bellissimo A Serious Man. Però declinato con toni più malinconici. Concordo nella lettura del film “circolare”, come un infinito ripetersi degli stessi errori (alla fine l’unico elemento a rompere questo loop è il fatto di riuscire a non far scappare il gatto, venendo così meno anche all’unica responsabilità che il protagonista si era assunto)

  3. tiresia / 14 Febbraio 2014

    A Serious man per me è il loro migliore degli ultimi anni, ne sono rimasta folgorata, questo è un po’ più debole, ma io sono molto di parte con i fratelli

  4. sempreassurda / 17 Febbraio 2014

    @ilnotta io mica dico di non andare a vederlo, dico solo che mi aspettavo un’altra cosa!
    I perdenti sono i personaggi che narrativamente hanno più aspetti interessanti rispetto ai vincenti ma sempre dovrebbe esserci una sorta di rivincita o redenzione, nei film dei Coen ciò non avviene mai, credo sia questo che proprio non mi va giù!

    • Notta / 17 Febbraio 2014

      @sempreassurda Beh, allora posso capire!
      Diciamo che la visione dei Coen è molto più “”atea”” nel senso assoluto della parola, ossia nel non credere a nulla se non al puro caso. Normale che in una visione così la redenzione o la rivincita non siano sempre obbligate!
      Comunque figurati, ognuno la pensa come vuole! 😀

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