Recensione su Independence Day

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E vai con l’americanata! / 26 Settembre 2015 in Independence Day

Mi sono sempre chiesta come abbiano fatto certi registi ad avere così fortuna a Hollywood. E’ il caso di Roland Emmerich, regista di origini tedesche che a Hollywood, come si suol dire, ha trovato l’America.
Non riesco a capire cosa gli abbia fatto il mondo dato che vuole sempre distruggerlo, una volta per mano del lucertolone Godzilla, una volta per mano dei Maya(“2012”), una volta per mano di una catastrofe naturale(“The day after tomorrow” ) e, nel suo film più famoso dopo “Stargate” con gli alieni. Eroe di turno questa volta è Will Smith(e scusate, ma a me viene da ridere).
La mediocrità del suo approccio al mondo cinematografico è davvero inquietante, basta analizzare un po’ questo film pacchiano per rendersene conto, personaggi stereotipati (lo scienziato che ha rinunciato all’amore della sua vita per seguire la scienza, il soldato tutto onore e coraggio, il Presidente integerrimo pronto al sacrificio per i suoi “sudditi”(seeee, ma quando mai!), superficiali e irritanti, il classico evento catastrofico pronto a distruggere l’intero genere umano brutto e cattivo(catastrofe che, detto tra noi, si risolve in quattro e quattr’otto grazie ai valentissimi eroi americani), risolvendo così anche i drammi esistenziali dei vari personaggi implicati nella storia(come per far capire che ci vuole una catastrofe affinché l’uomo rinsavisca e abbia finalmente il coraggio di fare delle scelte o di assumersi le proprie responsabilità).
Un film sciatto, reazionario, diretto con i piedi e per di più risolto pure ridicolmente(la trovata di Goldbum è esasperante nella sua stupidità).
E poi il Presidente degli Stati Uniti che mi si trasforma in Top Gun e mi va a combattere contro gli alieni…ma per favore!

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