Recensione su Inception

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5 Aprile 2011

Christopher Nolan dirige un altro splendido film, un pò complicato ma intenso e spettacolare. Unica avvertenza: è un film un pò complicato che bisogna cercare di seguire con la massima attenzione.
Muoversi nel subconscio e nei mondi dei sogni, questa l’idea da cui parte Nolan con il protagonista Leonardo Di Caprio (bravissimo) capace di muoversi nel subconscio delle persone x rubarne i segreti. Inizio un pò particolare e complesso ma sarà molto utile x il proseguo della storia. Infatti se si riesce a capire il meccanismo all’inizio, diventerà facile seguire la seconda parte del film quando verrà ripreso e ampliato la cascata di livelli dei sogni. Immagini spettacolari con l’immaginazione dedell’architetto Ellen Page che dà forma a un mondo fantastico.
Azione e intelletto usati in pari misura con protagonisti all’altezza; oltre ai due citati troviamo Ken Watanabe nei panni prima di vittima e poi di mandante del “ladro” Cobb. Poi i bravissimi Joseph Gordon-Levitt, il braccio destro di Cobb, e Tom Hardy, il falsario (quello anche un pò più scanzonato, il protagonista un pò più ironico). Inoltre compare Michael Caine (il suocero di Cobb), Lukas Haas (fa parte della prima “banda” di Cobb), Cillian Murphy (l’ultima “vittima”), Pete Postlethwaite (il padre di cillian Murphy) e Tom Berenger.
Il protagonista Cobb è inoltre tormentato dal fantasma della moglie (Marion Cotillard) e man mano che si procede si capisce cosa è successo. Lo scopo principale di Cobb è tornare a vedere i suoi bambini.
Insomma Nolan regala un’altra perla, con l’esplorazione dei meandri della mente umana, dei suoi ricordi e del pericoloso mix tra virtuale e reale che rischia di influenzare negativamente le nostre vite.
Appena un paio di cose da segnalare ma non le dico perchè rischio di anticipare troppo.
Attenti al finale!!

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