5 Luglio 2014
Di solito non scrivo recensioni di film, ma qui lo sceneggiatore ha dato troppo il meglio di se per non scrivere qualcosa.
Non è bello, non è trash (anche se ci sono molti punti di cui ridere), non è nulla. Uno pseudofuturo in cui il mondo intorno resta lo stesso (a parte per delle futuristiche macchine della polizia che sembrano la delorian di ritorno al futuro in fibra di carbonio) e un modo di passarsi i minuti che non capisco come abbia fatto l’autore a metterlo su carta senza porsi domande (perché il sistema dovrebbe essere strutturato in modo che i soldi possano essere presi in tranquillità a un dormiente o uno svenuto?). Cliché a fiumi, mantelli neri di pelle alla Matrix che non sono omaggi, “Rubare ai ricchi per dare ai poveri” che non è un omaggio a Robin Hood, personaggi orribili dalla caratterizzazione dubbia ma che in ogni momento riescono ad essere lo stereotipo di qualcosa..
Perché?? il film è del maledetto 2011…perché?
Questo film è l’apice di quello che è l’avere un’idea carina e sprecarla.
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