Recensione su Il seme della follia

/ 19947.6194 voti

23 Settembre 2012

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

L’orrore non è solo mostri e sangue: la paura (vera) è anche quella che nasce dalla degenerazione dei bisogni. Carpenter l’ha capito e ha imbastito un racconto che ha forti debiti nei confronti di Lewis Carroll e che punta il dito contro l’esaltazione del potere mediatico.
In questo caso, la tana del Bianconiglio è popolata da zombies e divinità malevole e, diciamocela tutta, la realtà non è poi tanto migliore.
Finale degno de L’ultimo uomo sulla Terra.

Lascia un commento