26 Febbraio 2012 in Ti amerò sempre

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

struggente storia che però presenta un evidente “buco”: come mai al processo non si è mai parlato della malattia del figlio della protagonista per il cui omicidio ha fatto anni di galera?
ottima la prova di Kristin Scott Thomas che da piccoli semplici gesti ci racconta il suo passato da carcerata.