Recensione su Il vento fa il suo giro

/ 20077.676 voti

14 Agosto 2012

Ci sono alcuni punti che mi hanno lasciata perplessa… Anche se sono d’accordo con tutte le opinioni positive, sul messaggio, sul fatto che dovrebbe essere visto a scuola etc.
E’ un’ottima fotografia della realtà, mi è piaciuto il paese, la casa, i personaggi, il pastore francese, il sindaco e anche la signora Emma (veramente insopportabile), anche il ragazzo che poi prenderà l’abitazione, il pover’uomo che si è tolto la vita. Tutti personaggi anche se poco approfonditi resi molto bene. Ci stavano e hanno reso benissimo il senso del film. Anche alcuni dialoghi sono molto “educativi”. Mi ha infastidito la moglie. Si è capito dall’inizio cosa sarebbe successo, nel suo viso, nel suo sguardo, in tutti i suoi movimenti, anche nel correre, c’era celato il tradimento incombente. Anche “l’amante” (oltrettutto leale, ad avercene…) non è stato approfondito abbastanza da giustificare la cosa. La scena in cui lei resta sotto la pioggia a tentare di vendere i formaggi non ha proprio senso. Perché già non li vendevi in condizioni metereologiche normali, figuriamoci sotto la pioggia. E proprio allora arriva l’amico…Non ho capito il senso nel contesto del film. E poi ci vorrebbe un accelleratore. Perché non dico che i film debbano essere tutti come quelli americani in cui non c’è un attimo di respiro e riflessione, c’è poca poesia. Qui questi ingredienti ci sono in abbondanza ma se non sei più che presente rischi davvero di addormentarti tra una scena e l’altra.

Lascia un commento