5 Aprile 2013
Riconosco l’imponenza di questa pellicola, davvero, Bergman tvb, ma questo film non fa per me, scusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusa
Recensione da Oscar
Riconosco l’imponenza di questa pellicola, davvero, Bergman tvb, ma questo film non fa per me, scusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusascusa
Non sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza,
ad invecchiare senza maturità,
ma maturo o meno io ne ho abbastanza
della complessa tua semplicità
Ultimamente, ti leggo gucciniano.
E confesso che questa strofa è di una linearità spaventosa! (ovviamente, trattasi di un complimento. Alla strofa.)
Comunque, ho una teoria personale e pure un po’ banalotta, tant’è… Secondo me, libri e film devono trovare il pertugio giusto per incastrarsi nella vita di ciascuno. Giustamente, la tua citazione ricorda che, magari, occorre tempo, per apprezzare qualcosa.
@stefania
“libri e film devono trovare il pertugio giusto”
Woody Allen avrebbe aggiunto “se mi perdoni la disgustosa metafora” XD In alcuni casi non rimane che un unico pertugio.
@dovic: d’oh!
Io sono gucciniano! I miei mi han cresciuto a pane e Guccini, penso che assieme a Béla Tarr non ci sia artista che più adoro del maestro di Pavana, @stefania. 😀
Ok. Hai il permesso di fare seppuku.