Da vedere / 28 Novembre 2015 in Il sangue dei vinti

Trovo che questo sia un film molto molto buono, non mi fidavo molto di Michele Soavi alla regia per via di suoi passati lavori ma mi devo ricredere. Sono in disaccordo con chi dice che è lento, certo ci sono almeno due storie da raccontare e il tempo serve per districare la vicenda, gli attori principali sono a mia opinione buoni e si mantengono su standard alti, ogni personaggio rappresenta il modo di vivere quella guerra: c’è il partigiano, la repubblichina e il passivo,che vede sbriciolarsi il mondo attorno a se chiedendosi a cosa puo davvero servire una guerra, e perlopiù civile! Non conta l’orientamento politico per giudicare un buon film, non lasciatevi prendere dall’impeto. Bravo Soavi

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