Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo

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Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo

Giacomo è un broker che ha fatto la sua fortuna con importanti investimenti, ma rischia il tracollo a causa di una scelta sbagliata. Giovanni lavora fedelmente come maggiordomo per Giacomo e desidera un matrimonio con l'amata Dolores. Aldo è un ambulante che sogna di possedere una propria bancarella. Le vite di questi tre personaggi sono inevitabilmente destinate a incrociarsi.
Francesco ha scritto questa trama

Titolo Originale: Il ricco, il povero e il maggiordomo
Attori principali: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Giuliana Lojodice, Guadalupe Lancho, Sara D'Amario, Massimo Popolizio, Francesca Neri, Rosalia Porcaro, Giovanni Esposito, Christian Ginepro, Chiara Sani, Lorenzo Covello, Pietro Sarubbi, Cesare Gallarini, Marco Merlini, Federica Famea, Andrea Ramilli, Daniela Vecchi, Valentina Bardi, Giorgio Centamore, Mostra tutti

Regia: Aldo BaglioGiovanni StortiGiacomo PorettiMorgan Bertacca
Sceneggiatura/Autore: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Pasquale Plastino, Valerio Bariletti, Morgan Bertacca
Colonna sonora: Marco Sabiu
Fotografia: Giovanni Fiore Coltellacci
Costumi: Patrizia Chericoni
Produttore: Paolo Guerra, Giuseppe Viggiano
Produzione: Italia
Genere: Commedia
Durata: 102 minuti

Dove vedere in streaming Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo

C’erano una volta Aldo, Giovanni e Giacomo… / 24 Dicembre 2014 in Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo

Degli Aldo, Giovanni e Giacomo “da cinema” resta solo un lontano ricordo. I tre comici milanesi avevano già lanciato segnali abbastanza evidenti con gli ultimi lavori. Questo film risulta essere un’ulteriore prova del fatto che essi hanno effettivamente esaurito la loro vena artistica.
Il Ricco, Il Povero E Il Maggiordomo è una commedia natalizia (più per il periodo d’uscita che per l’ambientazione), ma soprattutto è un minestrone di battute e gag che troppo spesso appaiono fuori luogo. Siamo lontani dalla brillantezza e dalla spontaneità di lavori come Tre Uomini E Una Gamba, o semplicemente dalla vena poetica e “sognatoria” di Chiedimi Se Sono Felice.
Ma soprattutto siamo lontani da ciò che erano una volta Aldo, Giovanni e Giacomo. Ormai incapaci di reinventarsi e di dare nuova linfa al loro lavoro. Non resta che rassegnarsi alla dura realtà.

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Adorabili!!! 6,5 / 20 Dicembre 2014 in Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo

“Al John e Jack” tornano a 4 anni dall’ultima pellicola (tra l’altro la migliore degli ultimi anni…) e confezionano una commedia leggera, divertente anche senza le solite volgarità, ma anche con poco spessore… Una trama che rispecchia i diversi ceti sociali dell’attuale Italia, in cui si alternano punti di riflessione a ilarità e gag divertenti. Ahimè, la happy-ending scivola un pò nel ridicolo e impasta un finale un pò sbrigativo. Il Trio sempre affiatato rende tutto più simpatico, anche se hanno bisogno di rivitalizzarsi, di buttare giù una storia più impegnativa in stile “Chiedimi Se Sono Felice”. Bravissimi però nell’aver fatto ridere senza metterci in mezzo corna, sesso, rutti e scorregge e volgarità di ogni tipo! un 6,5 a malincuore.

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17 Dicembre 2014 in Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo

Aldo, Giovanni e Giacomo si confermano con una buona commedia che illustra, ma non troppo, i tempi di crisi.
Giacomo è un ricco, che pensa principalmente a sè stesso e ai suoi affari; Giovanni è il suo maggiordomo che ha una storia con una cameriera della casa. Incontreranno casualmente Aldo, venditore ambulante, che darà l’inizio a una serie di eventi che faranno scendere dal piedistallo Giacomo.
Situazioni divertenti con Aldo solito mattatore in una commedia simpatica che però si sofferma anche su alcuni temi sociali. Simpatica e a tratti un pò insopportabile la mamma di Aldo, interpretata da Giuliana Lojudice.
Da sottolineare anche la presenza dell’affascinante Francesca Neri.

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Mi mancano ancora… / 13 Dicembre 2014 in Il Ricco, il Povero e il Maggiordomo

I miei tre adorati AG&G è qualche anno che hanno perso il loro smalto, alla costante ricerca di un equilibrio tra caricatura e malinconia che non trovano più per i loro personaggi.
Ammetto di non aver visto gli ultimi film (i babbi natale, il cosmo sul comò, e gli spettacoli teatrali) per timore di questa brutta china, e ho invece voluto dare una possibilità a “Il ricco, il povero e il maggiordomo” perché era un’idea che meglio prometteva un riscatto dei tre.
Il personaggio di Giovanni, il maggiordomo, è la via di mezzo fra gli eccessi degli altri due, quindi il migliore. Quanto al bilanciamento fra caricatura e malinconia, è sicuramente più malinconico che comico; non è un male in sé, ma si sente la mancanza del suo tempismo comico, forse il migliore fra i tre.
Anche le caricature di Aldo e Giacomo non sono abbastanza efficaci.
Alla fine si ride poco, perché sono poche le battute sferzanti (e alcune, per mio shock, risultavano perfino forzate e imbarazzanti). L’unico momento in cui mi sono piegato dalle risate è stato quel brevissimo accenno alla perduta clownerie (vedi i “bulgari”) nella scena del vestito da sposa.

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