10 Febbraio 2013
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Film piuttosto bruttino, appena abbozzato nei personaggi e piuttosto piatto nello sviluppo narrativo(alla fine ci si annoia e basta…), assolutamente improbabile come thriller giudiziario o giallo, assolutamente improponibile come film psicologico, involontariamente comico quando tocca il lato sociale-civile (la fucilazione di Sergio alias Ezio Greggio è qualcosa di agghiacciante per bruttezza e rozzezza), irrimediabilmente superfluo da guardare quando si pensa alla grande filmografia di Pupi Avati, altro regista ormai caduto in un inesorabile declino.
Salvo soltanto la buona interpretazione di Ezio Greggio, come ripeto piuttosto bravo in un ruolo non abituale per lui, quello drammatico, ma il resto è da cestinare.
Recensione da Oscar (1)

Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.