24 Ottobre 2012
Capolavoro del muto, a tratti comico, a tratti commovente, con punte memorabili di lirismo onirico – teologico (la bellissima scena in cui il quartiere si trasforma in una visione del paradiso e si popola di angeli).
Il dramma dell’abbandono da parte della madre e l’attaccamento tra il monello e Charlot sono rappresentati degnamente.
Geniale l’idea del monello che infrange i vetri delle case, con Charlot che fa finta di passare di lì per caso con dei vetri nuovi, aggiudicandosi subito il lavoro.
Recensione da Oscar (2)
*Charlot 🙂
Confermo che non volevo riferirmi alla città della North Carolina.. 🙂 ma la campagna elettorale americana mi sta un pò confondendo le idee.. correggo, grazie!
;D