incredibilmente banale / 18 Marzo 2013 in Il lato positivo - Silver Linings Playbook
Non ci siamo, da O’Russell mi aspettavo davvero di più. Non che la regia sia completamente da bocciare, anzi, soprattutto nella prima parte ha dei guizzi accattivanti e simpatici, a tratti briosi per come la camera sta addosso ai personaggi nei momenti di discussioni concitate. Ma manca proprio quel quid pluris che mi abbia fatto amare il film…la sceneggiatura è veramente banale e a volte infarcita da frasi rindondanti tipo “mi sono aperta e tu mi hai giudicato” per sollevarla, con note da psicanalisi, rispetto alle tinte rosa della commedia romantica anni ’90 sullo stile di Harry ti presento Sally (che peraltro è 20 spanne più sopra sia come recitazione che come soggetto e sceneggiatura). Davvero non comprendo come possa essere stato candidato a tutti quegli Oscar. La Lawrence ha la stessa indentica espressione, forse un po’ più piagnucolante, di Hunger games. Avrebbe potuto essere una buona idea quella di ironizzare sulle malattie mentali e/o disagi psichici, ma il risultato è invece davvero sconcertante…

Già.
Comunque, sul tema del disagio psichico affrontato in maniera dolceamara (ma sicuramente più credibile) segnalo It’s Kind of a Funny Story (2010) di Ryan Fleck e Anna Boden, con Zach Galifianakis (ma arrivano tutti da Una notte da leoni? 😀 ) https://www.nientepopcorn.it/film/its-kind-of-a-funny-story/