Il punto più basso della carriera di Lucio Fulci / 22 Luglio 2017 in Il fantasma di Sodoma

La fine degli anni ottanta non sono stati un periodo felice per Lucio Fulci, la sua malattia, la crisi del cinema, l’addio a molti suoi collaboratori storici, i budget ridotti hanno contribuito al pauroso calo che ha avuto il grande regista romano.
Alcune volte il sul grande talento e’ riuscito a rimediare alla drastica situazione alla quale ha dovuto fare fronte, altre volte purtroppo no come nel caso di questo film, senza alcun dubbio il peggiore di tutta la sua filmografia.
C’e’ da dire però che cercare di imbastire qualcosa di decente con l’improponibile sceneggiatura di questo film è praticamente impossibile, una sceneggiatura delirante (mi domando cosa si siano fumati coloro che l’hanno scritta) alla quale si aggiungono dei dialoghi che farebbero rabbrividire chiunque per stupidità e non sense.
Fulci prova a fare qualcosa ma alla fine anche il mestiere riesce a far bene poco davanti a tanta pochezza.
Il cast poi è qualcosa di allucinante (uno dei protagonisti è il Satomi della serie di Licia).
Brutto, brutto, brutto.

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