11 Aprile 2016

Kubrick incomincia a salire in cattedra,mostrando al mondo la genialità delle sue idee attraverso una graffiante parodia della guerra fredda e in generale della guerra,dopo aver affrontato il tema in maniera più “canonica” con “Orizzonti di gloria”.
Meravigliosi i personaggi,ognuno peculiare per la sua interpretazione,ma ancor di più il continuo “scimmiottare” coraggiosamente la “mitomania” di quegli anni (esemplari infatti i dialoghi fra il generale Turgidson, un grandissimo George Scott, e l’ambasciatore sovietico).
La guerra come atto “demenziale” di pochi patrioti imbottiti di “macismo militare”, insomma,”il Dottor Stranamore” è davvero il primo “colpo da maestro” di Stanley, cardine per molti registi futuri(a mio avviso i Coen hanno apprezzato non poco questo film…)e primo di una lunga serie di “pilastri” cinematografici di Kubrick.

2 commenti

  1. hartman / 11 Aprile 2016

    io sono fazioso con K. 😀 e per me i “pilastri” iniziano già con The Killing…
    però è innegabile che da Strangelove K. inizia a cambiare marcia (o forse già con Lolita, ma comunque in quegli anni)

  2. GabriAPAD96 / 11 Aprile 2016

    The Killing fa scuola,ma ha avuto grandi emulatori(Tarantino e Guy Pearce),qui K. regala qualcosa di unico nel tempo.

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