Ispirato al romanzo “Zabibah and the King” di Saddam Hussein, il film diretto da Larry Charles (Borat, Bruno) racconta le disavventure di un capo politico mediorientale, giunto in America in occasione di un meeting dell'ONU, che scopre di esser stato rimpiazzato da un sosia. Un incontro fortuito gli cambierà la vita. Anonimo ha scritto questa trama
Titolo Originale: The Dictator Attori principali: Sacha Baron Cohen, Ben Kingsley, Anna Faris, Jason Mantzoukas, Sayed Badreya, Adeel Akhtar, Aasif Mandvi, Rizwan Manji, Rocky Citron, Liam Campora, Rick Chambers, Elsayed Mohamed, Horatio Sanz, Elena Goode, Nazanin Homa, Dawn Jackson, Victoria Beltran, Danielle Burgio, Dominique DiCaprio, Aja Frary, Fred Melamed, Cuco Usín, Megan Fox, Joey Slotnick, Ian Roberts, Chris Parnell, Jessica St. Clair, David Fonteno, Anna Katarina, Michael Delaney, William Fowle, Bobby Lee, Olek Krupa, Alan Cox, Kevin Corrigan, Mitchell Greene, Jenny L. Saldaña, George Bartenieff, Chris Gethard, Fred Armisen, Sean T. Krishnan, Eliyas Qureshi, Chris Elliott, Jon Glaser, Daniel Burress, Pete Wiggins, Adam LeFevre, Marceline Hugot, Anthony Mangano, Melissa Francis, Tim J. Ellis, Michael Hardart, Miriam Tolan, Zachary Mackiewicz, J.B. Smoove, Hollis Granville, Ann Dev'Unay, Sondra James, Tara Copeland, Sydney Berry, Kathryn Hahn, Seth Morris, Kate Pak, Regina Anne Rizzo, Karl Jacob, Tracey Ruggiero, Marcia DeBonis, Nasim Pedrad, Mousa Kraish, Neimah Djourabchi, Sevan Greene, Nadav Malamud, Frédéric North, Fred Hanna, Bill Richards, Marc Wolff, Cordell King, John C. Reilly, Garry Shandling, Edward Norton, Olivia Taylor Dudley, Michelle Bergh, Alex Kruz, Carmel Amit, Glenn Andreiev, Frank Anello, Andrew Ayala, Akim Black, Jasmine Hope Bloch, Ivan Cardona, Hillary Clinton, Peter Conboy, Barbara Ann Davison, Stephen Dexter, Amanda Hope Dutton, Gad Elmaleh, Marshall Factora, Shawn Gonzalez, Jeff Grossman, Iyad Hajjaj, Hanna Halldorsdottir, Moe Hindi, Haig Hovnanian, James Huffman, Peter Iasillo Jr., Shadner Ifrene, Ebrahim Jaffer, Tony Joe, Jaiden Kaine, Stass Klassen, Rock Kohli, Lisa Landino, Arash Mokhtar, Dushawn Moses, Joanna Moskwa, B.J. Novak, Kelsey O'Brien, Barack Obama, Anton Obeid, Niyi Oni, Adaku Ononogbo, Loukas Papas, Yvette Parish, Jim Piddock, Hannah Prichard, Andrew Rogers, Monika Felice Smith, Uzimann, Chris Victor, Village, Barbara Vincent, Tony von Halle, Sylvia Ward, Steven Weisz, Richard Worsley, Busty Heart, Mostra tutti
Mi ha fatto trivialmente ridere, sì, ma – discorso sulla dittatura degli/negli USA (e non solo) a parte- non mi è piaciuto granché.
Nota personale: il film funziona per stereotipi e contrari, è ovvio, ma la militante green riunisce in sé troppi di quei canoni che proprio non riesco a sopportare.
sarebbe un 6 e mezzo… se si vuole passare un pò di tempo senza pensare a niente è l’ideale… divertente e con un’idea simpatica alla base… in certi punti però l’ho trovato eccessivamente volgare… lo consiglio a chi vuole vedere un film in lingua originale ed è alle prime armi perchè il finto accento lo rende semplice da capire…
E’ un film divertente, che smette di essere solo divertente soprattutto verso la fine. Esattamente nella scena in cui il Dittatore, durante il suo discorso sulla (falsa) democrazia, esorta la platea ad immaginare l’America come dittatura, elencandone i numerosi vantaggi. E si scopre così che la democrazia americana è dittatoriale tanto quella quella del suo Paese.
“Immaginate America come dittatura! Potreste lasciare a 1% di popolo tutta ricchezza di nazione, potreste fare vostri amici ricchi più ricchi tagliando loro tasse e pagando cauzione quando perdono al gioco! Potreste ignorare esigenze di poveri come salute, istruzione! Vostri media sembrerebbero liberi, ma segretamente controllati da una persona e da sua famiglia! Potreste intercettare telefoni!, potreste torturare stranieri prigionieri!, potreste avere elezioni truccate!, potreste mentire su perchè vai a fare guerra!, potreste usare i media per spaventare il popolo! Lo so che è difficile, per voi americani, da immaginare”.
Potreste scuotere vostre coscienze più in 59 secondi di questo film che in tre ore di infiniti papponi che ci propinano da tutte le parti! E alla fine l’unica Democrazia ha le tette, la vagina e si chiama Zoey e non c’è nulla di poliicamente corretto o di buonista in questo, ma tristezza e rabbia. Tra una risata e l’altra. 7 e mezzo, come il mio voto in condotta in pagella.
Parodia di un dittatore arabo, interpretato da un bravo Sacha Baron Cohen, che per un fortunato sventato attentato alla sua vita si ritrova ad essere una persona come tante. Ironico e sarcastico ma anche se è una parodia per tanti versi purtroppo è reale. Divertente.