Il colore viola

Una delle pellicole che adoro di più di Spielberg: la trama ormai nota a tutti neanche ve la racconto (non credo ci siano molte persone che non l’abbiano ancora visto!), ma è una storia piena di odio, di amore, di violenza e riscatto, di ingiustizia e redenzione. Whoopy Goldberg da il volto a una Celie davvero umile, piena di remissione e di rispetto… e l’amore che la lega alla sorella supererà tutto. Non nascondo che ho pianto, come sempre, quando le. Iene strappato il figlio, quando viene picchiata, offesa, derisa…e alla fine quando si ribella e vuole la sua libertà diventa raggiante di voglia di vivere.
Poi la frase “Lui mi picchia quando non ci sei, lui mi picchia perchè sono te…” davvero struggente!
Una pellicola che insegna, che fa riflettere e che va rivista ogni tanto per ricordare che “Io credo che Dio si incazzi se tu, di fronte al colore viola di un campo di fiori, neanche te ne accorgi…”
Un altra scena bellissima, quando Mister e Celie litigano e lui le dice: “Sei brutta, sei povera, sei negra, sei una donna: non sei niente di niente!” e lei riaponde: lo sono povera, sono negra, sono anche brutta, ma buon Dio sono viva: sono viva!!!”
Eccellente! 8.

Un filmone emozionante con una Whoopi Goldberg impeccabile.
Una storia in cui l’affetto e la solidarietà tra donne è perno solidissimo in cui è bello credere.

Spielberg ha giocato bene la carta del dramma e della saga famigliare, costruendo una vicenda in cui la violenza è padrona, ma la sensibilità vince ogni sopruso.
A tratti, sorprende la capacità del regista di sublimare la tristezza ed il dolore in parentesi agrodolci.

Commento musicale un po’ chiassoso, bella fotografia, brillante e luminosa, come i costumi e le scenografie, didascaliche ma gradevoli.