Il colore nascosto delle cose
/ 20176.338 votiAncora adolescente, Emma ha perduto la vista, ma la cecità non le ha impedito di affermarsi come donna e come professionista. Brava osteopata, appena divorziata, Emma conosce Teo, un uomo affascinante e sfuggente, incapace di legarsi sentimentalmente a una donna.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Il colore nascosto delle cose
Attori principali: Valeria Golino, Adriano Giannini, Arianna Scommegna, Laura Adriani, Anna Ferzetti, Andrea Pennacchi, Beniamino Marcone, Mattia Sbragia, Valentina Carnelutti, Giuseppe Cederna, Roberto De Francesco, Rossana Mortara, Italo Amerighi, Angela Ciaburri, Laura Nardi, Maria Cristina Mastrangeli, Lorenzo Terenzi, Vito Mancusi, Rita de Donato, Aglaia Mora, Alice Ferranti, Massimo De Santis, Simona Senzacqua, Mostra tutti
Regia: Silvio Soldini
Sceneggiatura/Autore: Silvio Soldini, Doriana Leondeff, Davide Lantieri
Colonna sonora: Gian Luigi Carlone
Fotografia: Matteo Cocco
Costumi: Silvia Nebiolo
Produttore: Lionello Cerri, Hengameh Panahi, Antonella Viscardi, Simona Benzakein, Paolo Del Brocco
Produzione: Italia, Svizzera
Genere: Drammatico, Romantico
Durata: 115 minuti
Dove vedere in streaming Il colore nascosto delle cose
ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama
Silvio Soldini decide di raccontare una storia d’amore abbastanza convenzionale, sfruttando adeguatamente il tema della disabilità e, per far ciò, è stato fortunato ad avere al suo arco almeno due ottime frecce: una brava Valeria Golino, interprete di un personaggio forte ma dolente, e la buona alchimia tra l’attrice e il co-protagonista maschile Adriano Giannini.
Contesto e caratterizzazioni dei personaggi sono ben delineati, anche se stereotipati, e, se non fosse stato per la parte finale, quasi slabbrata, sicuramente troppo didascalica e prevedibile (il ritorno in paese di lui, il gesto della giovane Nadia), avrei assegnato al film un 7 pieno.
Leggi tutto
Soprattutto nella prima parte il film mi è risultato molto lento, la storia dei due protagonisti si potrebbe tranquillamente svolgere nei 90 minuti canonici, non fosse che il minutaggio eccedente sia necessario per istruire lo spettatore sulla vita quotidiana delle persone non vedenti. Lungo l’intero film si scopre insieme come può essere vincolata la vita di una persona con tale problematica, quali ostacoli deve superare (oltre a quelli materiali come le biciclette legate ai lampioni) e quali accorgimenti sono obbligati a prendere per poter svolgere una vita comune. Trama della storia banale, però tutto il contorno, probabilmente più importante della storia stessa, molto interessante per capire meglio questa disabilità ed avvicinarsi al loro mondo.
Leggi tutto