Il voto sarebbe un 4.5 / 14 Novembre 2011 in Il cartaio
Speravo in un riscatto di Dario Argento dopo il brutto “Non ho sonno” e invece… Il film è abbastanza bruttino, non avvince più di tanto e inoltre Argento attenua quel tono splatter che l’aveva sempre contraddistinto. Le morti sono solo accennate e cerca di soffermarsi più sulle nuove tecnologie senza però approfondire troppo l’argomento.
Gli unici attori appena salvabili sono Stefania Rocca (anche se al di sotto delle attese) e l’inglese. Male Muccino e malissimo gli altri interpreti.
Neanche il finale riesce a salvare il film, anzi forse lo peggiora ulteriormente e l’identità del colpevole l’avevo intuita quasi subito.
Nella locandina compare Fiore Argento che ha anche una piccola parte nel film (la figlia del questore).
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