Recensione su Il capitale umano

/ 20147.5458 voti

. / 24 Luglio 2018 in Il capitale umano

Melodramma con qualche sfumatura da thriller ben calibrata, Il capitale umano è una pellicola ben riuscita, non gridata ma attraversata da un senso di disagio discreto che permea ogni personaggio rappresentato. Si va dunque dal piccolo borghese con manie di espansione e propensione all’impulso distruttivo al riccastro che si arricchisce giocando con la finanza e il declino di altri (pure i suoi cari) o di un paese. Le donne del film sono strettamente legate ai loro uomini, spesso da questi frenate, ma sostanzialmente figure positive o che tentanto di far bene. Il cast è bravissimo,con nota di merito per Valeria Bruni Tedeschi a mio parere, voce tremula e sguardo perso perfettamente coerente col personaggio. La storia in sè, suddivisa in 3 capitoli che seguono 3 punti di vista, è un intreccio che evolve mettendo assieme i pezzi fino al finale (un po’ facilona la scoperta che cambia le sorti di un personaggio) caratterizzato da una certo immobilismo, rappresentativo del contesto socio-culturale gretto di riferimento. Lapidarie le parole conclusive su schermo nero.

Lascia un commento