1964: allarme a New York arrivano i Beatles

/ 19785.812 voti
1964: allarme a New York arrivano i Beatles

1964: dopo aver elettrizzato l'Europa, i Beatles sbarcano negli States per esibirsi nello spettacolo televisivo 'The Ed Sullivan Show'. Quattro ragazze del New Jersey faranno carte false per entrare nell'albergo dove sono alloggiati i Fab Four.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: I Wanna Hold Your Hand
Attori principali: Nancy Allen, Bobby Di Cicco, Marc McClure, Susan Kendall Newman, Theresa Saldana, Wendie Jo Sperber, Eddie Deezen, Christian Juttner, Will Jordan, Read Morgan, Claude Earl Jones, James Houghton, Michael Hewitson, Dick Miller, Vito Carenzo, Sherry Lynn, Gene LeBell, Pete Belcher, Nick Pellegrino, Roberta Lee Carroll, Paul McCartney, John Lennon, Ringo Starr, George Harrison, Marilyn Fox, Troy Melton, Mostra tutti

Regia: Robert Zemeckis
Sceneggiatura/Autore: Bob Gale, Robert Zemeckis
Fotografia: Donald M. Morgan
Costumi: Rosanna Norton
Produttore: Steven Spielberg, Alexandra Rose, Tamara Asseyev
Produzione: Usa
Genere: Commedia, Musica, Famiglia
Durata: 99 minuti

Dove vedere in streaming 1964: allarme a New York arrivano i Beatles

Leggero e (anche un po’) divertente / 12 Aprile 2015 in 1964: allarme a New York arrivano i Beatles

Premettiamo che non va preso con serietà. Guardandolo con leggerezza può anche essere divertente. Come fotografia e suono non mi ha convinto del tutto ma mi sono divertita e poi basta solo il fatto che sia un film sui beatles, ahaha! Consigliato se ci si annoia.

24 Giugno 2012 in 1964: allarme a New York arrivano i Beatles

Una pellicola fracassona e sconclusionata per un “giovane” Zemeckis (prodotto da Spielberg) che tenta, dopo Lucas e American Graffiti, un secondo versante, quello davvero scanzonato, del “come eravamo”, deviazione che, in qualche modo, il regista non avrebbe abbandonato facilmente, perdurando nel solco del memorabilia con Ritorno al futuro, Chi ha incastrato Roger Rabbit? e, ovviamente, Forrest Gump.

Le soluzioni narrative sono degne del peggior slapstick inventato là per là, però è innegabile che un paio di scene siano davvero azzeccate ed abbiano aperto la strada alle divertenti commedie anni Ottanta à la John Hughes: in particolare, mi riferisco alla scena del barbiere e a quelle in cui Pam, una delle protagoniste, riesce per puro caso a nascondersi nella camera giusta 😉

Sonoro orrendo, ma -wow- bella fotografia e bei movimenti stretti di macchina.
Il valore aggiunto, ovviamente, è dato dalle canzoni dei quattro di Liverpool.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.