I, Pet Goat II

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I, Pet Goat II

Il cortometraggio di animazione prova a fornire un'allegoria visiva basata sul libro dell'Apocalisse contenuto nella Bibbia.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: I, Pet Goat II
Regia: Louis Lefebvre
Produzione: Canada
Genere: Drammatico, Fantasy, Animazione, Musical, Cortometraggio
Durata: 8 minuti

Dove vedere in streaming I, Pet Goat II

3 Aprile 2014 in I, Pet Goat II

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Al di là della qualità (comunque non eccelsa) oggettiva a livello di grafica, colonna sonora e ingegnosità… Tolta la suggestività (che qualcuno su internet ha definito in stile “Tim Burton”, e poche affermazioni sono assurde quanto questa visto che non c’è la benché minima somiglianza tra i due registi per quanto mi è dato notare)… Beh, resta l’aborto di una mente complottista incrostata di uno pseudo-esoterismo completamente ridicolo.
Tutto bene finché si interpretano le Torri Gemelle come un frutto (assolutamente voluto) della politica statunitense (cosa rappresentata in questo video da Bin Laden con il marchio della CIA sul petto). Una tesi del genere è credibile e politicamente spiegabile (oltre che da me personalmente sostenuta). Ma perché, santo cielo, non limitarsi ad un’analisi storico-politica razionale e documentabile? Perché insinuare che a guidare le azioni di Bush sia stato Satana??? E’ davvero necessario rappresentare Lucifero che muove i fili come un burattinaio per far ballare Bush come un buffone? Siamo sicuri che dietro la politica degli USA non ci siano semplici interessi economici ma addirittura lo zampino del Principe delle Tenebre? Dobbiamo proprio leggere degli eventi politici in chiave mistica? Perché?
Vogliamo parlare della massoneria, degli Illuminati, del dollaro con stampato su l’occhio nel triangolo? Sì, possiamo parlarne e avrete tutta la mia attenzione e la certezza che vi prenderò sul serio. Ma se questo significa insinuare che dietro questo tipo di attività non ci siano uomini enormemente potenti e magagnari professionisti ma il demonio… beh, vi siete giocati la credibilità del vostro discorso, per quanto mi riguarda.
E poi, mi domando… Se l’obiettivo polemico di questo video è la massoneria con il suo kit di forme esoteriche (il simbolo dell’occhio che manipola la testa vuota del ragazzino), cosa può giustificare il ricorso alla stessa arma, cioè ad un video di denuncia (??!) che usa a sua volta un’ampia gamma di simboli esoterici?
E poi, tra l’altro, in cosa risiederebbe la grandezza critica di questo video? Nel raffigurare Bush con in testa il cappellino a punta (simbolo dell’asineria) e Obama con il tocco da laureato (o da Gran Maestro)? Siamo certi che ci sia tanta discontinuità tra i due governi? E la scala dell’evoluzione (che che si vede nell’aula, sopra la lavagna, e che raffigura l’Illuminato come lo stadio ultimo del progresso della specie umana) è un riferimento ironico e quindi il pessimo mito da sfatare o al contrario è quanto sostenuto (anche, sottolineo “anche”, quindi per niente in contrapposizione al governo statunitense che sembra che il video voglia criticare) dal regista?
Purtroppo, mi viene da pensare la seconda. Questo perché il fiore di loto, simbolo assolutamente positivo di sviluppo pieno dell’anima (che sboccia dal frutto lasciato cadere dalla fanciulla bionda, chiari simboli di femminilità e fertilità), si ripete nella scia della barca di Cristo/dell’Anticristo nel finale del video. Questa figura luminosa (nella cui mano la colomba della pace sembra morire per autocombustione) viaggia sulla barca del dio sciacallo Anubi (dio dei morti egizio, quindi tradizione evidentemente precristiana e, come possiamo dire elasticamente, pagana) verso il sole nascente: alle sue spalle si lascia la Chiesa che crolla in macerie e una scia di fiori di loto. In fronte porta l’occhio e i raggi. Davanti a lui una grande luce. Non rappresenta il cammino spirituale che ha portato la sua anima alla piena consapevolezza, all’Illuminazione (illuminazione consistente nella consapevolezza della vacuità della Chiesa e della sua intrinseca malvagità, cose che una volta acquisite conducono l’uomo intelligente e illuminato a dedicarsi al molto più razionale culto del Sole, con tanto di rituali e simbologie esoteriche, ottimo)?
C’è la raffigurazione allegorica della politica imperialista degli Stati Uniti: vediamo un feticcio scuro vicino ad una figura di aspetto negroide (allusione al Terzo Mondo in senso lato?), il mondo musulmano, il blocco sovietico (non ci sarà un pizzico di anacronismo nel collocarlo dopo la caduta delle Torri Gemelle??? Secondo il mio libro di storia il Muro è crollato da tempo, purtroppo. Se poi il regista voleva alludere alla Russia odierna, trovo altrettanto anacronistico rappresentarla con falce-martello) e l’Asia, rappresentata dalla ragazza con la stampa della tigre. Tutto bene, verrebbe da dire: gli Stati Uniti sono i cattivi. E inveeeece no! A orchestrare il tutto c’è la Morte in persona, uno scheletro con l’aria aggressiva, e sullo sfondo ci sono sempre le varie allusioni al diavolo. Che ingenua… credevo che gli Stati Uniti esportassero democrazia con le bombe per trarne un vantaggio economico, non perché manipolati inconsciamente da delle incorporee forze del male.
Cos’altro vediamo di interessante… Un feto nato dall’uovo del serpente, cioè la prole del diavolo. Innumerevoli richiami al femminino sacro, vagine in tutte le salse, sangue mestruale, simboli fallici (no, non è una mia interpretazione influenzata da un troppo facile freudismo di terza categoria: la torre sormontata dalla croce è esattamente un pene, con tanto di prepuzio, e nel campo lungo si vedono benissimo le gambe giganti al di sotto di esso, una allungata e una col ginocchio ripiegato, come appartenessero ad un uomo sdraiato supino; per non parlare del pene eretto ed eiaculante disegnato sulla lavagna). Cristo o l’Anticristo che sia emerge da una vagina gigante sormontata dal testone del diavolo.
Dan Brown ha fatto molto male a qualcuno, evidentemente.
Rispetto (e di regola condivido) qualunque tentativo decostruttivo della tradizione cattolica; sono terzomondista, per cui tendo ad apprezzare anche le critiche all’imperialismo statunitense, al dominio degli Wasp, alla tradizione occidocentrica, a quella più ampia ma non meno crudele che oggi si regge ancora sulla filiazione giudaico-cristiano-romana. Rispetto i tentativi di contro-informazione, rispetto i tentativi di diffondere ipotesi e ricostruzioni alternative.
A una condizione: che tutto ciò sia fatto in maniera RAZIONALE.
‘Ste boiate misticheggianti da priorato di Sion de noartri preferisco scansarle. Anche perché con chi la mette sul piano dell’irrazionale c’è poco da discutere.

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Poesia mai così analitica. / 16 Marzo 2013 in I, Pet Goat II

Incredibile corto di animazione intriso di simbologie e misticismo. La colonna sonora è parte integrante e fondamentale di una narrazione metafisica, exploit di stimoli, carico di pathos al punto da non poterlo cogliere tutto sino infondo. La critica, l’inganno, il complotto… tutto con estrema poesia, sputi di emozione, tetra danza della morte. Tutto; Luce.

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