Che bocca grande che hai / 9 Novembre 2016 in Sono la bella creatura che vive in questa casa
Film pretenzioso, che pare voglia riscattare una trama esile e deboluccia attraverso un buon montaggio, affatto banali movimenti di macchina e una fotografia ricercati, senza peraltro riuscire a risolvere comunque i propri problemi di sostanza.
Il pur interessante intreccio di piani temporali, esistenziali e narrativi non è in grado di rimpolpare un plot estremamente evanescente.
L’unica cosa che mi ha impressionato durante la messinscena di questa storia noiosetta su una “normale” casa infestata è stata la scena della morte dell’infermiera, per via della bocca infinitamente grande e buia di Ruth Wilson (praticamente, una sosia di Michelle Monaghan), infinita, un pozzo senza fondo: guardandola, temevo che le si sarebbe slogata la mandibola.
Doppiaggio italiano da dimenticare.
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