Recensione su Hush

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FILMUTO / 4 Luglio 2017 in Hush

“Il terrore del silenzio” è il pessimo titolo italiota di questo modesto, ma tutto sommato gradevole, film home invasion/Slasher senza fronzoli.

La trama è semplicissima, come quasi sempre, nei film di questo sottogenere Thriller. Una ragazza è vittima di un predatore all’interno della propria proprietà…a complicare la questione è la sordità della vittima. Come è facile prevedere tutto il film ruoterà su questo fattore, ma qui subentra un elemento livellante. Il killer non è un accumulatore di vittime ma bensì un cacciatore…quindi non si “diverte” a cogliere di sorpresa la ragazza, vuole provare il gusto della caccia…e questo concede alla ragazza una chance in più.

La regia di Mike Flanagan l’ho trovata migliore rispetto a quella esibita nel traballante horror “Somnia”.
Gli attori non sono il massimo ma svolgono un compitino ben fatto.
Fotografia chiara che gioca bene con le ombre ed il buio.

Quasi un film muto (ci saranno 10 dialoghi), che dura un ora e venti, costato appena 1 milione di dollari tondo, ben sfruttato rispetto ad altre produzioni maggiormente promosse al cinema.

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