Ossessione materna. / 11 Marzo 2015 in Hungry Hearts
Nonostante la buona regia di Costanzo, ho trovato questo film pesante e non ho mai odiato così tanto un personaggio come quello di Alba Rohrwacher, che qui interpreta una neo mamma vegana che va contro i dottori e vuole creare una specie di guscio, di gabbia tra lei e suo figlio.
Un film lento, in parte noioso, con scenografie oppressive e fastidiose.
Ho trovato buone le interpretazioni sia di Adam Driver sia dell’ attrice che interpreta la parte della madre di lui.
Questo film ricorda un po’ il precedente di Saverio Costanzo “La solitudine dei numeri primi”: stessa pesantezza e lentezza.
La scena che ho gradito di più è stata quella iniziale, l’incontro tra i due protagonisti nel bagno del ristorante cinese, girata in piano sequenza.
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