27 Gennaio 2013
L’esordio registico di Steve McQueen è potente e bellissimo. Hunger è un film vero, girato con una maestria sorprendente, leggero come una carezza nei dettagli poetici e pesante come un pugno nel mostrare senza sconti il sudiciume, la violenza e infine, il corpo scheletrico e piagato di Michael Fassbender, bravissimo.
Capolavoro la scena di 17 minuti, un dialogo a camera fissa che mette in evidenza le capacità di tutti. Fotografia bellissima, e scena finale commovente e di una grazia sconfinata.
Recensione da Oscar (1)
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