Film spegnicervello. Pure troppo / 16 Ottobre 2020 in Hubie Halloween

Film scatologico, senza capo né coda, con una sola dico una sola trovata divertente (il thermos militare svizzero) che, tutta da sola, porta a casa il mio invidiabile voto. Praticamente, l’unico scopo di Hubie Halloween sembra essere quello di aumentare il numero di film con Adam Sandler presenti sul catalogo Netflix: se non ho fatto male i conti, in questo momento, siamo a quota 20 (9 di questi sono originali Netflix e 4 sono diretti dal regista di Hubie…, Steven Brill).

A dirla tutta, quando ho premuto il tasto play su questo titolo, avevo davvero bisogno di un film spegnicervello e mi ci sono buttata a bomba, però penso che ci sia un limite anche a questo genere di intrattenimento.

In qualche modo, se possibile, mi dispiace l’uso sconsiderato che è stato fatto degli attori. Tolti Sandler, Stiller, Kevin James, Maya Rudolph e l’indigesto Rob Schneider che, insomma, non si sono mai sottratti a questo tipo di film e ai “compromessi” che richiedono (travestimenti improbabili, tenore delle battute, ecc.), entrando nelle mie grazie anche grazie a questo tipo di prodotti, sia beninteso (con l’esclusione di Schneider… che è indigesto l’ho già detto?), credo che alcuni interpreti fossero un po’ fuori posto (e sicuramente di troppo!), non foss’altro che per la resa complessiva del racconto. Cioè, per dire, erano necessari Steve Buscemi, Ray Liotta o Michael Chiklis (quasi non lo riconoscevo, vestito da prete)? Magari, loro si sono divertiti a interpretare quei ruoli, ma io, boh, ho provato un certo imbarazzo per interposta persona.

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