Recensione su House of Gucci

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Telenovela banale, piena di stereotipi / 2 Agosto 2022 in House of Gucci

Sarò lapidaria: questo film è una baracconata che non ha nulla da dire in ambito cinematografico.

Ridley Scott (ma che gli è preso?) e chi per lui hanno manipolato a proprio piacimento fatti ampiamente documentati, con un totale spregio delle cronache (un elemento che, volendo, potrebbe anche passare in secondo piano, dato che il film “si ispira a”, ma sono stati usati nomi e cognomi incontrovertibili che non avrebbero dovuto concedere simili margini di manovra), per creare una esilissima storia mal articolata che sfiora solo in superficie il tema dell’ambizione personale.

Il film è poverissimo nella struttura narrativa, nei dialoghi, nella caratterizzazione dei personaggi, nella ricostruzione storica e d’ambiente.
Tolto lo sfoggio di costumi e scenografie d’interni straripanti, di House of Gucci non resta niente.
Il film di Scott non è una satira, non è un dramma, non è una storia d’amore, non è una commedia (si ride per gli esiti grotteschi delle interpretazioni e non per la meccanica della sceneggiatura): è una telenovela banale, di bassa lega, piena di imbarazzanti stereotipi culturali.

2 commenti

  1. TraianosLive / 3 Agosto 2022

    Jered Leto imbarazzante sotto ogni punto di vista. Il suo accento italianeggiante è una specie di rielaborazione d’accento Italo ameriGano di quarta generazione. È come andare a Little Italy e credere che quello che senti è puro italiano.

    • Stefania / 4 Agosto 2022

      @traianoslive: è tutto il film che, nel tentativo di essere una farsa modellata sulla falsariga delle soap, finisce per essere “imbarazzante” e Leto fa parte del gioco: diciamo che è una delle principali vittime sacrificali, perché nel grande baraccone di House of Gucci è in super evidenza (accento, trucco, gesti, azioni e intenzioni). Credo di aver capito l’intento di Ridley Scott (direi: manipolare un fatto di cronaca -glamour per via del contesto- per farne una parodia sul potere che, gira gira, in tutti i contesti, si risolve in una grossa e non sempre metaforica faida famigliare), ma non ho apprezzato il risultato, perché mi sembra che molti, intorno a lui si siano presi troppo sul serio, convinti di fare tutt’altro.

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