Hindenburg: L'ultimo volo

Lei, affascinante fanciulla di nobile famiglia costretta a un matrimonio con un bruto senza cuore, conosce lui, coraggioso ma povero ragazzo, che si tramuterà infine nell’eroe della situazione. Scocca la scintilla a bordo di un colossale transatlantic… pardon, dirigibile, che lo spettatore sa già esser destinato a esplodere.
Titanic, anyone…?

Il problema è che Titanic era un film storicamente accurato, con un sacco di documentazione alle spalle: questa porcheria, ASSOLUTAMENTE NO. Non solo ignora platealmente ogni tipo di ricerca storica (l’unico personaggio che sembra essere ispirato a un passeggero dell’Hindenburg realmente esitito, è *completamente* diverso dal reale personaggio storico così come l’han dipinto le cronache). Non solo il film ignora ogni tipo di ricerca storica, dicevo; anzi, propaganda delle assurde idee complottiste secondo cui il dirigibile tedesco, in buona sostanza, sarebbe andato a fuoco perché Hitler c’aveva messo ‘na bomba sopra.
Ora: a me va bene tutto, ma non è che puoi inventarti teorie complottiste completamente campate in aria, e spacciarle per vere, giusto perché stai diffamando Hitler e difficilmente ci sarà qualcuno che alzerà la voce per protestare.
Ma avete una vaga idea di quanta gente in tutto il mondo adesso sarà convinta in buona fede che Hitler abbia davvero piazzato ‘na bomba sull’Hindenburg, per i suoi loschi scopi bellici?? Bel servizio che stiamo dando alla storia! Ma bene…!

Aggiungiamo a tutto questo una sceneggiatura lenta, una recitazione fiacca, una trama debole, una cosca di personaggi dall’introspezione psicologica pari a zero, e un tripudio di effetti speciali costati 10 milioni di euro (!!!) che però, da soli, non riescono certamente a salvare il film. Dimentico qualcosa?
Ah, sì, certo: la fascinosa e innocente ragazza ebrea che viene stuprata dal soldato nazista, senza nessuna motivazione logica se escludiamo il fatto che si tratta di una scena a effetto che fa aumentare l’audience.
La ciliegina sulla torta: mi pare giusto…