Hellraiser

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Hellraiser

Una coppia con figlia si trasferisce in una villetta abbandonata nei sobborghi londinesi. Qui, è nascosto il corpo in decomposizione del fratello del capofamiglia, amante della moglie: l'uomo, dedito alla continua ricerca dell'appagamento e del piacere, si era imbattuto in una misteriosa scatola in grado di condurre in una dimensione parallela abitata da démoni sadici, in grado di torturare i corpi in modi indicibili e di far loro provare inenarrabili godimenti
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Hellraiser
Attori principali: Clare Higgins, Ashley Laurence, Sean Chapman, Oliver Smith, Andrew Robinson, Robert Hines, Doug Bradley, Grace Kirby, Nicholas Vince, Simon Bamford, Anthony Allen, Leon Davis, Michael Cassidy, Frank Baker, Kenneth Nelson, Gay Baynes, Niall Buggy, Dave Atkins, Oliver Parker, Sharon Bower, Raul Newney, Pamela Sholto, Mostra tutti

Regia: Clive Barker
Sceneggiatura/Autore: Clive Barker
Colonna sonora: Christopher Young
Fotografia: Robin Vidgeon
Costumi: Joanna Johnston, Jane Wildgoose
Produttore: Christopher Figg, David Saunders, Mark Armstrong, Christopher Webster
Produzione: Gran Bretagna
Genere: Horror
Durata: 94 minuti

Dove vedere in streaming Hellraiser

Iconico / 12 Ottobre 2017 in Hellraiser

Hellraiser è il film che consacrò Clive Barker come maestro dell’horror.
Laddove il regista è una delle menti più contorte, malate e perverse per la creazione dei suoi personaggi, risulta invece carente per quel che riguarda caratterizzazione e la contestualizzazione narrativa.
Il film va forse preso per quel che è: un valzer macabro tra dolore e piacere.
Torture, creature aberranti, smembramenti, sangue: Hellraiser sazierà la fame degli appassionati più famelici. Ciò è magistralmente realizzato nel trucco e i costumi. Peccato che (quei pochi) effetti speciali siano ridicoli, a distanza di 30 anni.

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Da urlo? Quasi! / 17 Aprile 2015 in Hellraiser

Mi ricordo che ero piccino, quando lo vidi per la prima volta!
E non saltai dalla paura! Ma dalla bellezza!
Ero un bambino spostato? Probabile!

Ancora oggi, è difficile paragonare questo film a qualsiasi Horror/Splatter esistente. Visto una decina di volte, non riesce ancora a stancarmi.
Il film è un connubio tra il Nirvana e il Samsara.
“Ed è quella stessa mia morbosa irrequietudine di voler conoscere quella dimensione, dalla luce più accecante, che mi incatenò al dolore più insofferente e più oscuro. Senza poter trovarne il giusto equilibrio. Fino a strapparmi la pelle dal corpo.”
Aforisma dedicato ad uno dei miei film preferiti!

(Poteva essere un 10, ma gli ho dato 8 per il semplice motivo che dovevano fermarsi al terzo capitolo. Non proseguire con gli altri scadenti flop!)

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Massì! / 8 Ottobre 2013 in Hellraiser

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Massì! 8!
Premetto che non mi piacciono gli horror ma vado matta per i GROTTESCHI. E questo film è super grottesco e creepy. Indecisa tra 7 e 8 voto 8 perché arrotondo quasi sempre per eccesso.
Ho apprezzato il fatto che tutto il film è un continuo schizzo di sangue e non ci sono momenti di chiacchiere. Bellissime maschere di pongo e scene in stop-motion, mi ha ricordato Beetlejuice. Bella inquietante la questione sul dolore e sul piacere e quei pali con i pezzi di carne appiccicata (c’entrerà qualcosa il fatto che mentre lo guardavo stavo cenando? Mah… pessima combinazione comunque). Gran parte dell’otto però è per metà per merito della scena in cui dalle travi si risveglia Frank crescendo dall’interno e c’è questa situazione ancora non bene articolata dove si vede ‘st’encefalo attaccato al midollo spinale che piano piano si muove come un ragno e poi crescono le costole e da per terra risalgono gli organi interni alla gabbia toracica. Cioè… E l’altra metà è per merito della scena gratuitissima dove i due stanno per darci dentro ma dall’armadio spunta Frank che taglia a metà un topo. Ancora… Cioè… Una roba terribile.
Non posso non farmelo piacere.

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24 Marzo 2013 in Hellraiser

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Uh, mi mancava, da tanto. Carne a pezzi e schizzi. Mio padre passava facendomi notare come non fosse proprio il massimo da vedere prima di cena. E io avevo un bel daffare, sì, a spiegargli che l’inizio del Divo di Sorrentino, con Andreotti che fa l’agopuntura, è PALESISSIMAMENTE una citazione del capo dei Supplizianti di Hellraiser. E poi gli dico: vai via che adesso gli strappano la carne con degli uncini tirati da catene. S’è impressionato. MADDDDDAI!!! Si vede che è strafinto! E lo dico anche a voi, metto l’immagine col link, mi sa che è VM18 e sconsigliata a chi non piace il genere. Quindi nel caso evitatela.

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10 Giugno 2012 in Hellraiser

Dite pure che non ho rispetto per i classici horror, visto il voto che ho attribuito a questo super-titolo di Clive Barker, ma ho riso dall’inizio alla fine, è stato più forte di me: l’ho trovato ingenuo, elementare nelle soluzioni, ridicolo per quanto riguarda l’aspetto di mostri e affini, veri e propri pupazzi di gomma.
Mi è parso interessante solo per quel che riguarda la concezione del dolore/piacere e per l’estetica torbida, malata, abbastanza azzeccata.
Però, Kingpin è una gran bella maschera di genere: lui e il suo reticolo di spilli sono davvero indimenticabili.

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