30 Maggio 2013 in Helen

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Una ragazza scompare in un parco (di quelli molto UK, coi prati verdi e i fottuti scoiattoli). La polizia chiede a una sua compagna di scuola di impersonarla per la ricostruzione della vicenda. Lei si immedesima, fino a confondere le vite sua e della dispersa. Grandioso studio e uso dei colori autunnali – ed è l’unica cosa positiva. Nulla di verosimile, per espressa dichiarazione del regista. Che ha parlato di approfondimento dei personaggi alla Dreyer e di scelte di sceneggiatura registico-filosofiche. Mah. Apprezzo la base teorica soggiacente; però mica convinto mi ha.

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