Recensione su E morì con un felafel in mano

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Film molto sottovalutato / 5 Dicembre 2021 in E morì con un felafel in mano

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Film molto più profondo di quanto sembri.
A una prima visione ci si accorge subito della follia e della surrealtà delle situazioni e dei personaggi, rivedendolo una seconda volta però ci si accorge della moltitudine e dell’importanza degli argomenti trattati e di quanto spesso vengano affrontati in maniera molto profonda all’interno delle scene.
Ci sono alcuni dialoghi veramente belli, da incorniciare, i personaggi sono volutamente grotteschi e a tratti caricaturali, ma nemmeno troppo, in fondo esistono davvero persone così.
Il film è la storia di un quasi 30enne che ancora non ha trovato la sua strada nella vita e si trova ad affrontare tutti i problemi e le insicurezze della vita di un adulto senza esserne preparato, così cerca di riflettere e di trovare il suo posto nel mondo, tra amori finiti o mai iniziati e continui traslochi in case piene di personaggi al limite della follia.

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