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Hannibal Lecter - Le origini del male

/ 20076.0257 voti

Dopo rewatch! / 22 Marzo 2021 in Hannibal Lecter - Le origini del male

Rivisto dopo l’uscita al cinema anni fa, la pellicola risulta ancora interessante senza troppo entusiasmo: un buon thriller, che mette più curiosità trattandosi del famoso Lecter e della sua “nascita”.
Anche se resto tutt’ora (come allora) perplesso e un po’ deluso che gli eventi della sua infanzia raccontati qui, iano stati i fattori scatenanti della sua “malattia”, ma a fine film resto cnq soddisfatto, ma senza molta enfasi.
Per me i migliori restano “Il Silenzio degli Innocenti” (non tanto per trama e recitazioni ma a livello tecnico) e “Red Dragon” che resta più avvincente e adrenalinico come thriller.
Peró sufficienza raggiunta:
6/10.

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Mediocre / 23 Novembre 2020 in Hannibal Lecter - Le origini del male

Lcome thriller non è male ma perde per il semplice fatto di essere il prequel della serie dedicata ad Hannibal letcter per trama e per il protagonista. Fosse stato un film a sé sarebbe stato meglio

18 Giugno 2014 in Hannibal Lecter - Le origini del male

il problema di questo film è il voler dare a tutti i costi l’occasione allo spettatore di tifare per lo psicopatico dottor lecter senza sentirsi in fondo colpevoli o abietti. negli altri film (soprattutto ne il silenzio degli innocenti), grazie al talento recitativo di anthony hopkins, si finiva con l’ammirare e in fondo partecipare alle gesta del folle. per poter rendere lecito questo transfert psicologico 😀 in Le origini era proprio indispensabile fare del protagonista un vendicatore: e allora vai con genitori uccisi, vai con candida sorellina sbranata, vai con I NAZISTI (il peggio del peggio, oh). in realtà, alla crescita psicologica del personaggio non era necessario tutto ‘sto casino: sarebbe bastato farne un ricco e trascurato figlio, vittima di violenze varie ed eventuali da parte di parenti o simili (come da migliore tradizione, ahimè, delle vite dei serial killer – ricchezze a parte) e sarebbe diventato ugualmente il Hannibal Lecter che conosciamo. la ricerca della giustificazione morale a tutti i costi mortifica quello che è nato per essere un cattivo, punto e basta. la zia orientale, poi… calo un velo pietoso. personaggio di un’inutilità totale, messo lì al solo fine di dare un pretesto a una storia d’amore impossibile e non richiesta. ovviamente tutto questo pare sia colpa dell’autore letterario Thomas Harris, il regista con un copione simile ha responsabilità relativa. parlando del film, quindi, gli attori sono troppo compresi del loro ruolo, troppo drammatici (soprattutto il giovane lecter: rilassati). la cupezza della fotografia è una sbomballata totale di post produzione e in quanto tale, poco meritevole. in ultima analisi, in generale ‘sto film è pure palloso, il ritmo è decisamente poco incisivo per un thriller, o presunto tale. bocciato.

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22 Giugno 2011 in Hannibal Lecter - Le origini del male

Molto interessante, mi è piaciuto abbastanza.
Mi aspettavo che fosse solamente un’operazione commerciale, invece le origini del male in Hannibal sono abbastanza coerenti con il prosieguo della vicenda e appassionano.
Se negli altri film si veniva ammaliati dalla figura di Hannibal, temendo di fare “il tifo” x lui, stavolta possiamo “tifare” apertamente.
Gaspard Ulliel fornisce una buona interpretazione anche se manca “il fascino” che Anthony Hopkins ha saputo dare al suo personaggio. Brava e affascinante Gong Li nei panni della “zietta”; speravo potessero essere più approfonditi i traumi subiti proprio dalla zietta e dal poliziotto (la perdita dei genitori che li accomuna ad Hannibal).

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