9 Recensioni su

Hanna

/ 20116.4211 voti

La favola sci-fi di Joe Wright! / 11 Dicembre 2014 in Hanna

I fratelli Grimm sposano l’action movie con una grande protagonista femminile, Saoirse Ronan, nei panni di Hanna, una ragazzina cresciuta nei boschi della Finlandia, completamente isolata dalla tecnologia e dalle contaminazioni della società moderna, educata ed addestrata dal padre, ex agente della Cia, a diventare una macchina da guerra e ad inseguire ormai adolescente la sua vendetta. Hanna inizia così un lungo viaggio di iniziazione che la porterà in giro per il mondo, scoprendo tv, telefono, elettricità ma anche amicizia e amore, accompagnata dalla colonna sonora dei Chemical Brothers. Ottima Cate Blanchett nella parte della folle antagonista/strega cattiva. Peccato perché l’dea era intrigante ma con il procedere del film tutto scade un po’ nel banale e l’iniziazione di Hanna è alquanto scontata…non si regge fino al finale!

Leggi tutto

Visto e rivisto / 5 Dicembre 2014 in Hanna

Piccolo passo farlo di Joe Wright, che forse ci aveva abituato troppo bene con film come “Orgoglio e pregiudizio”, “Espiazione” e “Anna Karenina”. La trama di Hanna non è sicuramente tra le più originali (anzi) ma nel complesso la sufficienza la merita, grazie soprattutto a Saoirse Ronan e Cate Blanchett che tengono a galla una pellicola altrimenti poco credibile.

Leggi tutto

Il voto sarebbe un 6.5 / 6 Maggio 2014 in Hanna

Una ragazza poco più che adolescente, Hanna (la brava Saoirse Ronan) orfana della madre, viene addestrata dal padre (Eric Bana) per diventare un soldato (in cerca di vendetta).
Quando la ragazza viene “catapultata” nel mondo dopo aver vissuto in isolamento, alternerà momenti di infanzia perduta (con l’amicizia con Sophie) a momenti di “macchina da guerra” in cui fa valere i duri insegnamenti del padre. Sulle tracce della ragazza si metterà Marissa Viegler (Cate Blanchett in un ruolo di cattiva come nell’ultimo Indiana Jones), agente dell’Intelligence e nemesi del Padre.
Buona la prima parte con l’addestramento di Hanna nel gelo della Finlandia, discreta la seconda parte; forse il finale lascia sospeso qualche dubbio di troppo.

Leggi tutto

13 Dicembre 2012 in Hanna

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Un filmetto di quelli che passano sottotraccia ma neppure tanto, e che forse meritava pure di andare al cinema. Hanna è una ragazzina bionda pallida gracile albineggiante, che vive nel bianco di una foresta innevata col padre Eric Bana, caccia, picchia, sa parlare mille lingue e usare tutte le armi. Però non sa un ca**o della vita. Quando i due decidono che Hanna è pronta, si fanno ritrovare da una tipa rossa di capelli, pezzo grosso della Cia. Viene fuori che il padre era un Cia fuggito, e Hanna è il risultato di tot esperimenti eugenetici per fare degli esseri umani superiori. Finisce braccata da un tipo simil gay, bel personaggio di cattivo, che si accompagna a due ca**o di nazi, mentre a lei a sua volta tocca braccare la verità sulle sue origini, nel frattempo scoprendo l’intero mondo sociale/civile da cui era sempre stata tenuta al riparo. L’elettricità, il pomiciare, quelle cose lì. Per cui sta pischella è veramente cool e spacca il culo a tutto, scappa per tutto il Marocco per poi finire a Berlino. E non a caso, perché tante scene ricordano di brutto la Lola corre di Franka Potente, e si corre, con la musica che spacca, e poi finisce a botte. La debolezza apparente esalta la forza del personaggio, che è alla ricerca letteralmente di se stessa, più che di un qualcosa di esterno. E basta, ci stava dentro

Leggi tutto

31 Maggio 2012 in Hanna

Un film interessante, a tratti affascinante, ma imperfetto. Prima parte quasi ottima, poi nella seconda metà “sbraca” un pochino, l’ho trovato un po’ sopra le righe in alcune cose.
Ottima la Ronan, e molto brava anche la Blanchett, terrificante e diabolica nella sua freddezza.
Allucinante e azzeccatissima la colonna sonora.

Wonder Girl… Che noia… / 12 Marzo 2012 in Hanna

Sta ragazzina conosce solo la lotta e come sopravvivere a non sa bene cosa…
Nel mezzo della neve svedese capisce che è ora di affrontare il mondo ma non sa cosa e perché.
E la stessa domanda alla fine mi sono chiesto anche io: ma perché? Sta monella adolescente si fa un mazzo per ammazzare tutti.
Storia nuova? Credo proprio di no…
Poi questa gli manca solo di volare…
Carina, per carità, ma consigliarlo non mi azzarderei perché non ti lascia assolutamente nulla…
Perché farlo?
Bocciato!

Leggi tutto

26 Agosto 2011 in Hanna

dopo i primi 4 minuti, lei e Bana si menano nella neve, mi domando perchè lo sto vedendo. Ah ecco le illustrazioni dei Grimm, ok, prima o poi la Blanchett salterà fuori, vado avanti….orpo l’hanno acchiappata e rinchiusa, stai a vedere che scappa in due secondi (comunque la blanchett c’è, la parrucca è parruccosa e quella giacchetta tipo zara la svilisce fisicamente).
Infatti, wonder girl è una cosa banale, l’induzione è straordinaria, sa tutto sui primordi dell’ottica e della lanterna magica ergo distingue le telecamere di oggi…ah lei gira a destra mentre frotte di soldati vanno a sinistra, ci scommettevo. Eccola nello spogliatoio, mi sembra normale lasciare lì la documentazione segretissima di un esperimento super sigillato dalla cia, come no! E ti pareva il tombino mica ha i sensori contro possibili violazioni, si apre e non c’è neppure un allarme, l’appartamento della mia vicina è più sicuro del sicurissimo e super controllato laboratorio segreto della Cia.
Inquadratura dal basso della jeep, inquadratura dall’alto, stai a vedere che lei si attacca sulla base di un automezzo e scappa via….eh no, capperi così è troppo facile e siamo nel deserto ciotoloso del Marocco, stai a vedere che nessun sasso salterà colpendo l’eroina al capo ed ammazzandola sul colpo…infatti.
Ah, l’ater ego, ecco dove si va a parare, famiglia iper progressista quindi figlia lesbica oppure bisessuale oppure aperta alle esperienze. La blanchett intanto non si libera di quella orrenda giacca, ma siccome è chiaro che è lei la strega cattiva ecco le scarpe verdi….anche i guanti per la verità (la fiaba dei grimm non dice La giacca verde del diavolo???)
Questa la pensavo anch’io: il killerissimo è ambiguo sessualmente ergo si fa accompagnare da due skinheads, come no..

Certo il padre oltre sulla lanterna magica anche due rudimenti sul concetto di Neon e Telefono poteva anche darli
(la mia copia in streaming piratata manca dei sottotitoli, sarà grave saltare tutta la parte in arabo?)

Voglio scrivere alla produzione, ma una fermata della metro deserta per far scatenare bana che, almeno fino ad ora, è solo un ex agente della cia normale normale, ma fa fuori 5 persone, dove l’hanno trovata?

La strega è anche matrigna, quindi uccide la madre ( e la nonna qui è un matriarcato, manca l’anoressia e poi siamo in pieno cigno nero), però guarda caso con tutto quello spazio l’auto sbatte contro l’unico albero che c’è, potenza del probabilismo statistico!

Ok adesso scappa, bon lei almeno ha il dna modificato è proprio wonder girl. La blanchett s’è tolta la giacca, in camicia sta moolto meglio, però cattivella, proprio strega.

Alla famigliola non fanno quasi nulla oltre che terrorizzarli, forse, il taglio del montaggio è terribile.

Oh adesso c’è il mondo da fiaba, però non male le scenografie, la storia continua ad essere banale, lei sfugge attaccandosi al letto anche se la strega con le scarpe verdi “la sente”, chiaramente Blanchett è più madre della madre biologica.

Certo dunque, lui per 15 anni relegato in lapponia o giù di lì va su e giù per le città di oggi senza problemi, io mi assopisco due minuti e mi hanno cambiato connettività telefonica, supporto informatico, l’intero panorama urbano e mi sconvolgo, lui non fa una piega. Dunque la ragazzina che non sa cosa sia un bollitore fa una ricerca su internet senza trovare le risposte sbagliate alle domande poste, è meglio di google!

Resa dei conti al parco giochi, i comprimari eliminati.

Il lupo cattivo! Cappuccetto rosso! Quindi il senso del rimando sessuale ora si capisce tutto!, quasi quasi si riprende…no, si sparano, freccia contro pallottola, vince la freccia, il creatore che è ucciso dalla creatura Mary Shelley sei intramontabile! Circolarità, finale e incipit uguali, ok, perchè??

Leggi tutto

22 Agosto 2011 in Hanna

Curioso, interessante e stimolante. Lo definirei così. Diverso dalla precedente cinematografia di Wright (“Espiazione”, “Il solista”), essenziale e ben interpretato. Saorsie Ronan è di una bellezza algida e fredda, molto nordica, tanto glaciale fuori quanto tenera dentro, mentre Cate Blanchett è stupendamente diabolica. Bravo pure Eric Bana.
La fotografia rispecchia la freddezza della protagonista, una ragazzina che sa quanti muscoli servono per dare un bacio, ma non ne ha mai dato uno. E’ letale e non teme niente e nessuno, tranne quelle emozioni tipiche di ogni adolescente, che non le sono mai state spiegate. Il suo è un viaggio alla ricerca di sè e della sua identità, anzi alla scoperta di sè, associato alla metafora della favola, nella quale riveste il ruolo di Cappuccetto rosso che deve superare gli ostacoli di un mondo pericoloso e di un nemico insidioso.

Leggi tutto

13 Agosto 2011 in Hanna

Si ripete il sodalizio Wright-Ronan, dopo il capolavoro di Espiazione, in cui fu proprio il regista inglese a “scoprire” la giovanissima talentuosissima attrice di origini irlandesi. In Hanna la ribalta è tutta per la giovane Ronan, in un ruolo da moderna Nikita (ma per tutto il film sembra aleggiare il fantasma di Luc Besson) in missione europea dopo un periodo di addestramento al Polo Nord con il patrigno Bana.
Sorvolando su alcune esagerazioni tipiche del genere, e qualche sequenza d’azione poco convincente, Wright conferma il suo talento con un action movie impreziosito da spettacolari virtuosismi registici, lunghi piani sequenza e colonna sonora firmata Chemical Brothers.

Leggi tutto
inserisci nuova citazione

Non ci sono citazioni.

Non ci sono voti.