Halloween - The Beginning

Ricordo che quando ho visto “La casa dei 1000 corpi” ho esclamato: “che film penoso” . Poi dopo qualche anno con “La casa del Diavolo” esclamai: “che film noioso”.
Quindi in quel periodo la mia unica idea era: “Rob limitati a fare solo musica che con quella non sbagli un colpo”.
Ma dopo qualche anno arriva con questo remake; (premetto che i remake non mi sono mai piaciuti e sottolineo che anche l’originale di Halloween non mi ha mai fatto impazzire) e con questo vedo che il mio “amicone” fa vedere che ci sa fare anche con la pellicola.
Non dico che il film sia da 10 (infatti gli ho dato 6) ma che ha un buon impatto ed un buon tiro. E l’idea di mettere un buon colpo di gothic, nel bel mezzo dello splatter mi ha fatto ricredere.
Un consiglio? Basta usare sempre tua moglie in tutti i film!

Compitino ben svolto da Zombie, che non osa troppo e si attiene al minimo indispensabile.
L’idea di scavare un po’ nel passato di Michael Myers, che da molti è stata criticata, si rivela a mio parere ottima tanto da far risultare la prima parte del film decisamente riuscita. Diversamente dal capolavoro di Carpenter, in cui Michael rappresenta (per stessa ammissione del creatore) il male puro e primordiale, Zombie ci sbatte in faccia cause ben precise per giustificare le deviazioni del killer.
La vera pecca del film, oltre alla scarsa originalità nel trattare il genere, è rappresentata dai personaggi, troppo macchiettistici e spesso fastidiosi.

Rob Zombie che cerca di imitare Cronenberg…sembra incredibile ma è così, il regista si adagia di nuovo su un nuovo remake, questa volta di un classico dell’horror anni ’70-’80, dando vita a un film che, già dal primo fotogramma, sa di visto e rivisto(squartamenti, sbudellamenti e litri di sangue compresi).
Quando la si smetterà con questi remake e si tireranno di nuovo fuori delle idee originali?