Folle, esagerato, demenziale, trash / 26 Marzo 2020 in Guns Akimbo
Nel dark web di Guns Akimbo vi è un gioco chiamato SKIZM, dove la gente si ammazza tra di loro in duelli all’ultimo sangue in diretta streaming. Il gioco è seguito da un branco di falliti-depressi di ogni età che godono nello stare dietro lo schermo e vedere la gente uccidersi. A spiegarlo così sembra intrigante, e forse lo sarebbe se la storia non prendesse costantemente una piega trash e demenziale.
L’ex maghetto Daniel Radcliffe è il nostro protagonista, un programmatore di videogiochi che vive una vita mediocre tra un lavoro che non lo stimola e la nostalgia della ex ragazza. Il suo modo per sfogarsi ed appagarsi è trollare il branco di idioti su internet che guarda SKIZM. Un giorno gli amministratori di questo strambo sito piombano a casa sua, gli attaccano delle pistole alle mani con dei bulloni e lo sfidano a un duello all’ultimo sangue con la campionessa di SKIZM, Nix.
Che fosse un film fuori dagli schemi si intuiva già dall’inizio, ma quando vuoi strafare o non riesci a dosare, finisci per sfociare nel trash e nel demenziale che in questi film quando si esagera incomincia a essere di cattivo gusto.
Le carte in tavola per un buon film cult c’erano tutte, ma la sceneggiatura è pessima e la regia che vuole apparire fin troppo originale in realtà appare banale. Guardandolo mi sono venuti in mente The Purge, Suicide Squad e, per chi ha giocato a Spiderman per PS4, forse avrà notato una certa somiglianza con il format social-streaming di Screwball, dove una ragazza si diverte a sfidare Spiderman a disinnescare bombe o a lottare contro orde di banditi. Insomma… un pessimo mix per chi conosce i titoli sopracitati.
Onestamente mi aspettavo di più, qualcosa in stile Kick-ass per quanto riguarda comicità e originalità, ma si è dimostrato un mezzo flop al quale non so se assegnare un 6 o un 5. Forse opterò per una sufficienza stentata.
Forse questa storia avrebbe funzionato più come fumetto che come film.
Guardando il film, mi sono chiesta cosa ne avrebbe fatto un qualsiasi regista giapponese un po’ schizzato, Miike o Sion Sono, per esempio.
Mi hai fatto venire la curiosità. Me lo domando anche io