Recensione su Guida galattica per autostoppisti

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Niente Panico! / 21 Settembre 2014 in Guida galattica per autostoppisti

Arthur Dent si oppone come può alla demolizione della sua casa, causa futuro passaggio di strada statale, non sapendo che di lì a dodici minuti sarà l’intero pianeta Terra ad essere spazzato via dagli extraterrestri per far posto ad un’autostrada intergalattica. A salvarlo ci pensa il suo amico Ford, un alieno autostoppista rimasto impantanato sulla terra, questo gira l’universo per scrivere contributi al libro più venduto del creato: la Guida Galattica per Autostoppisti! La vera protagonista di questo film è la Guida. I due si imbattono nel presidente galattico, intenzionato a scoprire la risposta fondamentale, alla vita, all’ universo e a tutto quanto!

Questo stupendo film è la prova che è possibile produrre un’ opera cinematografica più bella del libro da cui è tratta. Guida Galattica per Autostoppisti è una pietra miliare della fantascienza britannica, sia nel settore letterale che in quello cinematografico. Per capire davvero a fondo il capolavoro fantascientifico del rinomato scrittore Douglas Adams, celebre per la sua comicità nonsenso tipicamente inglese, è necessario guardare il film più di una volta. Garth Jennings, malgrado sia solo un regista di video musicali, si è dimostrato più che all’ altezza della situazione, riuscendo a comprimere nell’ esiguo arco temporale di 110 minuti, due dei libri che vanno a costituire la pentalogia originale. Inoltre, impeccabili la scenografia, i costumi, la selezione degli attori ed il montaggio, molto scorrevole, grazie al quale il ritmo del film rimane sempre veloce, chiaro e mai lento e pesante. I due punti di forza principali del film sono la trama, del tutto imprevedibile dall’ inizio alla fine, ben sfruttata e piena di colpi di scena, di sentimento, di umorismo e di avventura, e la creatività consequenziale al genio di Douglas, capace di rendere un’ opera di fantascienza britannica fino all’ osso, e soprattutto originale sotto tutti i punti di vista, dalla progettazione delle astronavi, sino alla forma dei bicchieri! Sebbene il film sia stato prodotto con un basso budget (non dichiarato), gli effetti speciali sono eccezionali e realistici. Per non parlare dei personaggi, complessi e dotati di personalità e sentimenti profondi. I protagonisti sono interpretati magistralmente da Martin Freeman, Zooey Deschanel, Sam Rockwell e Mos Def, meraviglioso anche il doppiaggio di Stephen Fry. Partecipano anche grandi attori di esperienza come John Malkovich e Bill Nighy. La colonna portante dell’ opera è senza dubbio la sceneggiatura, scritta dallo stesso Douglas Adams, che sfortunatamente non ha potuto assistere alla versione cinematografica della saga, essendo morto quattro anni prima dell’ uscita del film. I dialoghi e l’ imprevedibilità degli “ostacoli” e delle situazioni, sono impregnati di umorismo britannico doc, ed è proprio questo l’ elemento che rende il film speciale. La colonna sonora è un vero e proprio capolavoro comico e musicale, “Addio e grazie per tutto il pesce!” durante il film è si può udire sia in forma cantata che solo strumentale, seppure sia stata poco utilizzata all’ interno del film. Da non trascurare gli insegnamenti filosofici che il grande Douglas ci ha lasciato, in chiave spesso ironica. Senza dubbio Guida Galattica per Autostoppisti è il miglior film che abbia mai visto, e il miglior libro che abbia mai letto.

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