Lettere di uno sconosciuto

Lettere di uno sconosciuto inizia come un film di denuncia, che racconta uno degli orrori peggiori del totalitarismo: come si insinua nei legami familiari e li distrugge; ma diventa ben presto un melodramma vecchio stile, con tanto di amnesia (ma forse sarebbe meglio chiamarla una leggera forma di demenza) che affligge la protagonista. Il film si perde un poco in questo passaggio; per esempio, il personaggio di Dan Dan si trasforma da giovane fanatica a una molto più scialba figlia ansiosa. Ma è comunque un’opera innegabilmente commovente e coraggiosa.