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Guerre Stellari III - La vendetta dei Sith

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aridatece Anakin / 25 Dicembre 2019 in Guerre Stellari III - La vendetta dei Sith

epico,drammatico, “stellare”. Degna conclusione della saga Skywalker, altro che la nipote fantasma della mummia

Riflessioni su La vendetta dei Sith / 8 Gennaio 2016 in Guerre Stellari III - La vendetta dei Sith

La gente continua a criticare i comportamenti dei personaggi come se conoscesse meglio i Jedi di Lucas. Cazzo, li ha inventati lui, saprà cosa è plausibile o meno?! Yoda doveva far qui, Yoda doveva far lì?! Siete talmente narcotizzati dall’universo espanso di Star Wars che vi dimenticate chi è colui che ha creato i personaggi e sa come si muovono. Lucas non è mica un regista dilettante, sa quello che fa! Da quello che ho capito io, Yoda conosce il futuro e sa che Anakin è indispensabile per riportare l’equilibrio nella forza, come farà nel VI episodio. Ma poi che ve ne frega di cosa passa per la testa di quel bagarozzo verde. Godetevi questi duelli così pittoreschi, l’intreccio passionale e la corruzione di Anakin in una sceneggiatura che deve molto ai poemi cavallereschi. Sembra di leggere l’Orlando furioso! E’ uno dei miglior film della saga, quindi non ascoltate le malelingue e guardatelo!

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La fine dell’inizio…. / 8 Dicembre 2015 in Guerre Stellari III - La vendetta dei Sith

Finalmente si chiudono tutti i cerchi e si ha una degna risposta a tutto: Lucas cura ogni cosa e nkn lascia nulla al caso, facendo chiudere la nuova Trilogia con un bellissimo film! Senza nulla da dire alla sceneggiatura e agli effetti speciali, l’emozione più grande é stato il tanto atteso scontro tra Obi-Wan e Anakin, davvero commovente (“Eri come un fratello per me!!!!”) –lacrimuccia e pelle d’oca annessa– e ogni cosa va al suo posto per essere fedele all’episodio IV.
Niente da dire: il migliore della nuova Trilogia.
Grazie Lucas, 8!

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10 Aprile 2015 in Guerre Stellari III - La vendetta dei Sith

Con questo splendido Episodio III, George Lucas chiude in bellezza la seconda trilogia, riabilitandola anche agli occhi dei più scettici.
Sebbene possa apparire una bestemmia per i fondamentalisti della Old Trilogy, non si può negare che il film possa tranquillamente gareggiare con il mitico “L’Impero colpisce ancora” per la palma di miglior film della saga.
La pellicola, nel rivelare le modalità con cui Anakin Skywalker si trasforma da promettente ma ribelle cavaliere Jedi nell’apprendista Sith Dart Fener, esplora il tema del bene e del male con un approccio più profondo e ragionato rispetto alla semplicistica contrapposizione dualistico-manichea vista negli altri episodi.
In ciò il personaggio di Anakin è fondamentale e ben caratterizzato, anche se l’interpretazione di Hayden Christensen non è esattamente un gioiello (ma non si può nemmeno dire, di contro, che manchi di capacità espressiva).
Bravissimo il regista a valorizzare questo aspetto della trama con inquadrature che fanno un sapiente uso del contrasto luci-ombre (spesso ottenute al computer, ma pur sempre efficaci).
Una sceneggiatura (curata, questa volta, soltanto da Lucas) che corre come un treno per le oltre due ore di durata, ma che non sembra mai frettolosa o forzata, nonostante la necessità di far quadrare il cerchio per l’incastro perfetto tra i primi due episodi e la Old Trilogy.
Si trova una giustificazione, per esempio, della scomparsa degli apparentemente più evoluti droidi, che infatti non apparivano nella Old Trilogy, mediante la sconfitta in guerra di essi da parte dei cloni (aspetto che invero viene affrontato in tutti e tre gli episodi della prequel trilogy).
Segno che Lucas ha sempre avuto le idee ben chiare (quanto meno da quando si è imbarcato nel progetto di questa seconda trilogia) e che è riuscito a farle passare alla perfezione dalla carta al set.
Notevoli, ancora una volta, gli effetti speciali: il film è interamente girato in digitale e scene come quella iniziale (la battaglia spaziale tra le astronavi della Repubblica e quelle dei separatisti) tolgono letteralmente il fiato.
I duelli con le spade laser diventano sempre più affascinanti e coinvolgenti.
Un finale articolato ma emozionante, con la prima, memorabile apparizione di Dart Fener nella veste che ne ha fatto una leggenda pop: quel respiro artificiale quando gli viene per la prima volta calata la celebre maschera nera sul viso va oltre ogni possibile commento.
Pregno anche di significati politici, ne La vendetta dei Sith, in molti hanno visto un implicito attacco di Lucas alle politiche liberticide di Bush (giustificate dalla lotta al terrorismo). Quando il Cancelliere Palpatine si proclamerà Imperatore nel generale clima di giubilo dei Senatori, Padmé Amidala pronuncerà una frase molto significativa: “È così che muore la libertà: sotto scroscianti applausi”.

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Ora è tutto chiaro!!! / 17 Febbraio 2014 in Guerre Stellari III - La vendetta dei Sith

Terzo film della serie per svelare tutti i segreti.
Dei tre pre-sequel direi il migliore.
Eliminati i personaggi scomodi (JAR-JAR non si vede mai… e questo è buono…) il film rivela tutti i personaggi del futuro.
Personalmente non mi piace molto come recita il giovane DARTH VADER (Hayden Christensen) lo vedo forzato a fare il cattivo. Gli riesce male.
Ma comunque ora il quadro è definito.
Attacchiamo a rivedere il mitico Guerre Stellari (l’originale).
La serie continua…
Per gli appassionati non può mancare…
Ad maiora!

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10 Febbraio 2012 in Guerre Stellari III - La vendetta dei Sith

Il film mi è piaciuto, soprattutto per come è riuscito ad unire tutti i fili lasciati in sospeso che portano dal Secondo capitolo (“L’attacco dei cloni”) al Quarto (ovvero il primo “Guerre stellari”). Rispetto al secondo c’è meno spazio per le romanticherie, l’amore tra Anakin e Padme è abbastanza tormentato come è tormentato l’anima di Anakin.
Bella la sequenza iniziale… Forse l’unico appunto che posso muovere è che in qualche passaggio, qualcosa appare leggeremente forzata (o meglio poco approfondita)…
Per i detrattori di Jar Jar Bings, in questo episodio gli viene ulteriormente ridotto lo spazio (che era già calato in Episodio II) e soprattutto non parla.
Hayden Christensen non mi convince pienamente nel ruolo di Anakin (quasi meglio quando il lato oscuro inizia ad avere il sopravvento), meglio Natalie Portman (Padme) ed Ewan Mc Gregor (Obi Wan Kenobi).
Grandissimo (potrebbe sembrare un eufemismo) Yoda, ancora coinvolto in combattimenti.

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