Gretel e Hansel

Un tentativo di evadere dagli stilemi tradizionali dell’horror per approdare a un risultato più ‘artistico’ o ‘suggestivo’. L’evasione riesce a metà – la strega rappresentata come una vecchia dalle dita adunche e col cappello lungo e storto o in alternativa come una bella bruna pallida, dagli occhi bistrati e molto tatuata non mi sembra particolarmente originale – e l’approdo per nulla, perché la tensione nel film non monta, la storia gira a vuoto fino al finale prevedibilissimo, e il risultato è più spesso lo sbadiglio che il brivido. Unica nota positiva Sophia Lillis, già vista in It, che si conferma attrice assai dotata.

Do la sufficienza a questo film che di Horror non ha proprio nulla, ed é prorio questa la cosa che affascina; é raro trovare una favola dark così ben fatta ed angosciante; sulla profondità della storia e dei personaggi si poteva lavorare di più, dato che sulla trama c’era ben poco da innovare… alcune cose un pò fine a se stesse… cmq si fà guardare…

Deludente horror ispirata alla fiaba di Hansel e Gretel.
Come si evince dal titolo qua la protagonista è Gretel (Sophia Lillis vista in It, era Beverly) mentre il fratellino
la segue dopo esser stati quasi cacciati di casa dalla madre.
Durante il loro percorso nei boschi trovano rifugio nella dimora di una vecchia signora, che si rivelerà essere una strega.
Film un po’ piatto, nella seconda parte anche abbastanza soporifero; era interessante il punto di vista di Gretel ma
è l’unico interesse del film che viene però deluso dallo svolgimento noioso.

Ennesima rivisitazione della celebre fiaba dei fratelli Grimm in salsa dark.
Il regista non si allontana poi molto dalla storia originale, la fotografia e le ambientazioni sono molto suggestive (un bosco dall’aspetto sinistro e inquietante così come la dimora della vecchia strega) ma il film alla fine risulta troppo lento e soporifero.
Come atmosfera si merita un otto, per il resto non va oltre la sufficienza.
Buona l’interpretazione dei due giovanissimi attori.

Mi sembra tutto un carrozzone agghindato per nascondere il difetto principale : zero paura, zero trama.
Protagonista estremamente improbabile, monoespressiva , in un contesto non specificato, senza un abbozzo di profondità di storia o personaggi.
Qualche trovata interessante, tipo l’architettura della casa della strega e qualche gioco di luce.
Per il resto, lentezza e pathos noiosi , fine a se stessi