Hooligans

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Hooligans

Un giovane aspirante giornalista americano, Matt, deluso dopo la propria ingiusta espulsione da Harvard, decide di raggiungere la sorella, sposata con un londinese. Poco tempo dopo essere arrivato a Londra, Matt si troverà coinvolto in drammatiche vicende legate alle tifoserie di calcio locali a causa del fratello di suo cognato, capo degli ultras del West Ham.
Stefania ha scritto questa trama

Titolo Originale: Green Street Hooligans
Attori principali: Elijah Wood, Charlie Hunnam, Claire Forlani, Ross McCall, Leo Gregory, Marc Warren, Rafe Spall, Kieran Bew, Geoff Bell, Henry Goodman, Francis Pope, Christopher Hehir, Terence Jay, David Alexander, Oliver Allison, James Allison, Joel Beckett, Scott Christie, David Carr, Jacob Gaffney, Jamie Kenna, Johnny Palmiero, Mostra tutti

Regia: Lexi Alexander
Sceneggiatura/Autore: Lexi Alexander, Dougie Brimson, Josh Shelov
Colonna sonora: Christopher Franke
Fotografia: Alexander Buono
Costumi: John Krausa, Shirley Nevin
Produttore: Deborah Del Prete, Gigi Pritzker, Lexi Alexander, Donald Zuckerman, Bill Allan, Patrick Aluise, Keith Evans, Jon Favreau, Tom Hulme, Paul Schiff
Produzione: Gran Bretagna, Usa
Genere: Azione, Drammatico, Sport
Durata: 109 minuti

Dove vedere in streaming Hooligans

“Film di sole risse” / 18 Novembre 2023 in Hooligans

Chi critica questo film per le troppe risse o che lo giudica diseducativo dovrebbe informarsi sul periodo tra gli anni 70 e 80 del calcio britannico; dove agguati, scazzottate, furti e invasioni dei settori riservati alle tifoserie avversarie erano all’ordine del giorno. Per chi dice che è inverosimile che non ci sia la polizia invito ad informarsi riguardo alle tecniche utilizzate delle cosiddette “Firm” per eludere i controlli. Posso essere d’accordo con chi dice che la trama è inverosimile ma si tratta pur sempre di un film e la realtà del mondo hooligans secondo me è centrata in pieno. Il gruppo, il rito pre partita, l’adrenalina della rissa e l’abbigliamento casual è azzeccato.

Il film sul mondo dei tifosi più riuscito a mio parere.

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Naa…io stavolta mulligo. / 30 Aprile 2013 in Hooligans

Non mi pare che chi ha fatto questo film, si sia documentato molto
sul mondo degli hooligans.
Le risse di strada sembravano un pò da saloon, un pò da wrestling.
C’erano buchi nella trama, incoerenze.
Il finale l’ho trovato diseducativo.

Film condanna / 2 Aprile 2013 in Hooligans

La realtà degli hooligans credo, e spero, non sia più questa che il film ci fa vedere ma nel passato purtroppo di scontri assurdi di questo genere, soprattutto in Inghilterra, se ne sono viste e sentite tante. E anche nel nostro paese il tifo folle ha provocato queste violenze gratuite e fondate sul nulla. Ma la testa dei tifosi spesso non ragiona e questo film ne è una concreta prova.
Bello, intenso e drammaticamente reale.
Da vedere per capire.
Ad maiora!

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24 Dicembre 2012 in Hooligans

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Allora. Che mi ero segnato due cose ma dove sarà? Innanzitutto diciamo che c’è Frodo Wood che fa l’hooligan, tra le fila degli hooligans del West Ham. Il che è un po’ ridicolo, perché son tutti inglesi da suburbs sfigati, enormi e incazzati e pieni di birra e poi c’è lui che è un soldo di cacio. Comunque sia, Frodo arriva dall’America per trovare la sorella a Londra. Minchia! Ma la sorella è di nuovo Cristalliliquidi, la stessa azzurrata d’occhi di Joe Black, solo un po’ invecchiata ma sempre in forma. Cristalli ti scopo gli occhi (uh, questa l’avrebbe potuta dire benissimo il Pornomane). Se ne va a zonzo col fratellino del marito di Cristalli e via, il bravo ragazzo è già bello che finito. Costui lo introduce alla cultura hooligans, con tanto di parte didascalica in cui sembra di leggere il sussidiario, in cui gli spiega l’onore, il non cedere mai terreno agli avversari anche se quelli son troppi di più, l’odio per i giornalisti (Frodo da cosa volevi studiasse? Da giornalista), la tradizione ecc. Il tutto facendo cortesemente sedere le signore sulla metro. Perché l’hooligan è gentiluomo. In originale è anche figo perché tutti lo piglian per il culo per il suo accento ammmerigano, gli dicono piantala di dire soccer, è football e parlano uno slang esasperato da quartieri poveri londinesi. Continuano a dire all right e continua a sentirsi un suono che è totalmente diverso. You little cunt! Il calcio ovviamente c’entra poco nulla, c’è un Giuda che tradirà (e che fa molto il verso a Klaus Kinski) scatenando un vecchio e sopito scambio di vendette hooligan che culmina. Culmina, sì, in una me-ra-vi-glio-sa scena finale con rissa risolutiva e sangue e denti e morte che schizzano qua e là. A me uccide Pete quando alla fine la musica cala e, già più morto che vivo, si mette a sfottere Tommy, il capo-hooligan di Millwall, dicendogli tipo Era tuo figlio Tommy! Dovevi proteggerlo! L’hai ucciso tu!!! Con aria superstrafottente. E Tommy, con la faccia insanguinata da Joker, torna sui suoi passi e l’ammazza di botte. Uhuuuuuuuuuuuuuuuuu!
Che so, l’avessi visto da giovane, boh, nel 2000 mi sarebbe piaciuto ancora di più. Peccato che sia uscito nel 2006.
Da notare infine come qui sorvoliamo sulla trama che proprio verosimilissima non è, soldo cacio Frodo (soldo di Frocio?) arriva a London City e dopo 20 minuti già è superultrà. What the ffffuck???? E la storia della regista. Già è donna e non ce ne sono molte, ma se ben la ricordo da mymovies (se volete cercatevela U_U uff, vabbè, ok, qui) era tipo una campionessa di karate che è finita a Los Angeles per un torneo. Poi ha pensato Figo qui!, ci si è fermata pagandosi la scuola di cinema facendo la stunt nei film ed è diventata regista. Di un film così. E sticazzi, che gli vuoi dire, onore!

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Adrenalina e saggezza / 17 Maggio 2011 in Hooligans

Come da titolo mix eccellente dei due. Da vedere in lingua originale, per non perdere il gioco di battute tra un americano e un inglese.

MEMO: non farmi prendere dall’entusiasmo e ricordare che nella vita reale, probabilmente, uno come Elijah Wood le avrebbe prese di santa ragione, lì in mezzo e quindi non è il caso di sostituire della sane montagne russe con gite fuori porta a seguito degli ultrà della squadra del cuore.

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