28 Novembre 2012 in Gomorra
Secondo me si è fermato in superficie. Ma mi lascio troppo influenzare dalla differenza film/libro quindi dovrei invalidare il mio voto!

Dal libro-inchiesta di Roberto Saviano. In Campania, sembra che la Camorra possa controllare ogni cosa, ogni traffico, ogni individuo, dai bambini agli anziani. La regione viene spartita tra i clan, interessati solo al massimo profitto ed all'affermazione del proprio potere, a discapito delle vite umane.
Stefania ha scritto questa trama
Titolo Originale: Gomorra
Attori principali: Toni Servillo, Gianfelice Imparato, Maria Nazionale, Salvatore Cantalupo, Gigio Morra, Marco Macor, Salvatore Abruzzese, Ciro Petrone, Salvatore Ruocco, Carmine Paternoster, Gaetano Altamura, Italo Renda, Simone Sacchettino, Vincenzo Fabricino, Salvatore Striano, Vincenzo Bombolo, Alfonso Santagata, Ronghua Zhang, Giovanni Venosa, Francesco Pirozzi, Aiello, Vincenzo Caso, Anna Sarnelli, Salvatore Russo, Antonio Spina, Francesco Paesano, Marco Stanchi, Armando Irace, Lucia Cerullo, Leonardo Caforio, Dora Angelone, Angelo Aliberti, Luigi Caputo, Gabriele Rainone, Anna Liparulo, Giuseppina Cervizzi, Antonietta Restelli, Rosa Granato, Antonio Amato, Antonio Bastelli, Domenico Caruso, Fabio Corvietto, Gaetano di Tota, Carlo Del Sorbo, Salvatore Troie, Rosaria Capuozzo, Addolorata Tenizio, Andrea Mincione, Claudio De Lucia, Massimo Emilio Gobbi, Salvatore Caruso, Antonio D'Angelo, Roberto Comacchio, Salvatore Lorino, Ibrahim Yacoubou, Fortunato Cerlino, Enza Castaldo, Denis Bajrami, Gianni Jasar, Bjaran Memed, Tetik Nesim, Italo Celoro, Emanuela Villagrossi, Manuela Lo Sicco, Ettore Cuocolo, Riccardo Zinna, Maria De Fortis Nadi, Linhe Zheng, Guoquine Long, Bernardino Terracciano, Costantino Migliaccio, Marcello D'Angelo, Santolo Matrone, Tommy Terracciano, Giuseppe Terracciano, Adolfo Crisato, Alda D'Eusanio, Pasquale Fernandez, Mostra tutti
Regia: Matteo Garrone
Sceneggiatura/Autore: Matteo Garrone, Roberto Saviano, Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio, Massimo Gaudioso
Fotografia: Marco Onorato
Costumi: Alessandra Cardini
Produttore: Domenico Procacci
Produzione: Italia
Genere: Drammatico, Thriller, Poliziesco
Durata: 136 minuti
Secondo me si è fermato in superficie. Ma mi lascio troppo influenzare dalla differenza film/libro quindi dovrei invalidare il mio voto!
film noiosetto e un po’ troppo confusionario: non riesce a far rivivere il trasporto provato a leggere il libro omonimo di saviano; la denuncia c’è e si vede ma coloro che dovrebbero essere i portavoce di questa denuncia a volto scoperto, i personaggi, in alcuni casi risultano poco convincenti e comunque, per la maggior parte del film (lungo, oltretutto), ridotti quasi al ruolo di ombre di passaggio nella storia alle quali si fa fatica ad affezionarsi. senza un punto di riferimento fermo che accompagni lo spettatore lungo questa discesa negli inferi di scampia (nel libro era lo stesso saviano) la comprensione del film non riesce ad essere completa, riducendosi al solo elenco di crimini e misfatti (cit). fotografia più che buona, in ogni caso.
Il libro di Saviano è interessante e coinvolgente ma il film è pessimo. Il film senza sottotitoli è incomprensibile, e anche con i sottotitoli è difficile da seguire. La trama è confusa e noiosa e gli attori non sono grnachè. Il tema è interessante ma se mi voglio guardare qualcosa sulla camorra mi leggo o il libro (come ho fatto) o mi guardo documentari a riguardo. Con questo non voglio screditare Saviano, che è un uomo che è stato insultato troppe volte ingiustamente, ma il film non si può proprio guardare!
Dopo lunga aspettativa, l’ho visto un pò di tempo fa su Sky ma non mi ha entusiasmato. L’azione suddivisa tra vari personaggi è confusa e non sempre è facile seguire i sottotitoli (parlato in dialetto).
Il tema trattato è sicuramente interessante e abbastanza angosciante: vedere bambini così coinvolti dalla Camorra fa paura ma purtroppo è la realtà.
Per me arriva alla sufficienza solo x i temi trattati; però mi ha incuriosito e penso che cercherò di recuperare il libro di Saviano x poter fare un confronto.