Recensione su Godzilla

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Godzilla, il padre dei Kaiju-movie / 10 Maggio 2014 in Godzilla

Premetto che a parer mio la scala di valutazione per questa pellicola si discosta molto da quella utilizzata per i lungometraggi comuni. Questo Godzilla, pellicola del ’54, prima di una lunga serie di Kaiju-movie e padre dei suoi reboot americani, è, nel suo piccolo, un film d’intrattenimento apprezzabile.
Certo, vedere il fantomatico lucertolone con un aspetto piuttosto pupazzoso può far storcere (giustamente) il naso, ma la messa in scena generale risulta comunque ben orchestrata e la cosa si nota in alcune sequenze della seconda parte. Naturalmente, tenendo conto dei limiti temporali della pellicola.
Nella sua storia lineare e nella sua critica all’abuso di potere dell’uomo nei confronti della natura, Godzilla è un film da vedere per placare la curiosità nei confronti delle origini cinematografiche di uno dei mostri più famosi del panorama nipponico.

8 commenti

  1. icarus / 11 Maggio 2014

    @francesco_macaluso : Purtroppo non ancora visto questo film; spero di recuperarlo quanto prima però, dato che come osservi giustamente tu, viene considerato il capostipite dei Kaiju-movies ( al che mi verrebbe banalmente da chiedere :e King Kong?).
    Volevo segnalarti tuttavia un giovanissimo rampollo del genere, “qualcosa” mi dice che dovrebbe, non dico piacerti, ma quantomeno interessarti. 😉
    https://www.nientepopcorn.it/film/kyoshinhei-t%c3%b4ky%c3%b4-ni-arawaru/

  2. Stefania / 11 Maggio 2014

    Forse sbaglio e avviso che potrei dire una cretinata, ma King Kong non può essere considerato un kaiju, perché non è un mostro nato/risvegliato/mutato da una bomba atomica. È “solo” un bestione (di origine preistorica? Non so, non ricordo) dalle dimensioni spropositate che, in teoria, è tale per natura, o comunque non lo è per sopravvenute mutazioni fisiche di natura umana.
    Sbaglio o i kaiju giapponesi sono tutte creature con una genesi “atomica”?
    Che, poi, Honda abbia fatto scontrare lo scimmione con la mega-lucertola… licenza poetica? 😀

  3. Francesco / 11 Maggio 2014

    @icarus Non ho grandissime conoscenze in fatto di kaiju movie e questo film l’ho visto per pura curiosità, per via di una discussione con un amico sull’uscita prossima del Godzilla di Gareth Edwards. Però effettivamente la domanda che ti poni è interessante. Non credo si possa dire che la fama di King Kong sia seconda a quella di Godzilla ed entrambi questi enormi mostri, guardando wikipedia, vantano numerosi film. Ammetto di essere curioso sull’approfondire un po’ questo dilemma.
    Riguardo al link che mi hai mandato, ho notato subito i nomi di Anno e Miyazaki. Quindi sì, quel corto mi stuzzica 😀
    @stefania Su wikipedia dice effettivamente quello che hai scritto tu, ovvero che tutti i mostri hanno un’origine atomica. Però, alla voce della lista dei kaiju figura anche King Kong, pur non rispondendo a questo requisito….boh…

  4. icarus / 11 Maggio 2014

    Azzarderei una differente chiave di lettura della questione. Le implicazioni derivanti dall’impiego di energia nucleare giustamente individuate da @stefania sarebbero una caratteristica comune alla gran parte dei kaiju più che un vero e proprio criterio discretivo.
    In effetti esse non esaurirebbero in toto il range delle possibilità, le quali contemplano inoltre robot, creature risvegliate da catastrofi naturali, entità aliene e demoniache.
    Ciò che potrebbe invece, a mio avviso, essere decisivo è il fatto che i c.d. Kaiju movies siano una subcategoria nata e sviluppatasi all’interno del cinema giapponese, a loro volta rientranti nel più ampio sottogenere dei monster movies.
    Godzilla è dunque eleggibile a capostipite dei Kaiju movies in quanto primo di una serie di pellicole giapponesi successive aventi per lo più le caratteristiche menzionate.
    Non avrebbe avuto molto senso in quest’ottica definire King Kong un kaiju in effetti, in quanto creatura appartenente al cinema americano.
    Vi rientrerebbe invece, come ben nota @francesco_macaluso, lo stesso remake giapponese di King Kong datato 1933( Wasei Kingu Kongu), seppur sia da considerarsi oggi un’opera perduta.

  5. icarus / 11 Maggio 2014

    @stefania: e con quel nome lì ti stupisci che sia stato capace di tale trovata commerciale???(Honda) ^^

    Io invece HO aperto Wikipedia! ^_^ ma non avendovi trovato una soluzione chiara al dilemma ho ricostruito tutto per deduzione, dunque potrei anche aver preso un Supergranchio (radioattivo, ovviamente…).
    Forse potrei aver fatto confusione con il discorso dei sottogeneri, nel senso che monster movie e kaiju movie potrebbero piuttosto esser considerati categorie equivalenti, ma ciò comunque non cambierebbe le conclusioni.

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