Guerra a suon di kaiju / 14 Agosto 2014 in Gojira: Fainaru Wōzu

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Ok, so cosa state pensando. Probabilmente il voto che accompagna la mia recensione vi impedirà di prendermi sul serio. Ma prima di essere preso per folle, spero che abbiate un minimo di pazienza per leggere queste righe, con cui proverò a “discolparmi”.
Innanzitutto una premessa su come mi sono avvicinato a questa pellicola. Nulla di eclatante, anzi. Serata noiosa, io e un paio di amici, popcorn a disposizione e voglia di vedere qualcosa di diverso. Avevo a disposizione qualche film sulla saga del lucertolone verde. La scelta finale cade su questo Final Wars. Perché, onestamente, la trama ispirava.
Scordatevi Emmerich (anzi, questo film ve lo farà ricordare). Scordatevi anche Edwards. Se volete una pellicola che vi faccia divertire guardate questo assurdo Final Wars. Un minestrone talmente variegato che difficilmente non riuscirà nell’intento di intrattenervi. Essendo un kaiju movie, ovvero un film appartenente a quel filone delle pellicole dedicate ai mostri giganti, la prima cosa che vi aspetterete sarà la presenza di questi simpatici bestioni pronti a picchiarsi selvaggiamente. Ebbene, questo film non vanta solamente uno o due kaiju nel suo repertorio, bensì…TANTI! Saranno forse una dozzina. E, giusto per non farvi mancare nulla, il regista Ryuhei Kitamura inserisce nel film un’invasione aliena, esseri mutanti dotati di misteriosi poteri e uno stampo action che cita (anche molto chiaramente) pellicole come Star Wars e Matrix.
Tanti mostri e tutti diversi. Peccato invece per la caratterizzazione dei personaggi “umani”, piuttosto carente (l’antagonista, ad esempio, è terribilmente stereotipato).
Tenete naturalmente conto che si tratta di un film trash. A mio avviso, è bello proprio per il suo essere volutamente assurdo, e non pretende di apparire serio agli occhi dello spettatore.
Se siete poco propensi al genere, se siete puntigliosi sulla qualità degli effetti speciali o se vi aspettate la morale sull’atomica e sul rapporto tra uomo e natura del Godzilla del ’54 (che comunque viene quantomeno citata qui) allora lasciate stare. Se invece volete divertirvi un po’ tra amici per passare la serata, allora fate partire la visione e preparatevi a scene come questa.

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