Dio è donna e si chiama Petrunya

La religione oggetto di frustrazione e debolezza dove l’uomo ci si nasconde sottomettendo la donna reputandola inferiore. Purtroppo non solo nella religione abbiamo questa realtà ma accade tutti i giorni nel quotidiano, nelle famiglie retrograde con uomini retrogradi.
Petrunya è una giovane macedone disoccupata in sovrappeso. In un colloquio di lavoro verrà rifiutata dopo essere stata insultata per il suo stato fisico. Al suo ritorno verso casa si trova nel mezzo di una cerimonia ortodossa e commette un errore che la comunità religiosa con tutti i concittadini non accetteranno tentando di linciarla. Verrà portata in Questura per cercare di capire le motivazioni del suo gesto.
Cari cinefili, vi ho descritto la storia molto alla larga proprio per evitare di spoilerare la trama ma credetemi: è una vera barbarie ciò che accadrà alla povera Petrunya.
Bello e molto ben recitato dalla protagonista. Forse sarebbe più apprezzato visto in lingua originale perché il doppiaggio non è meraviglioso.
“Che cosa avrebbero fatto se dio fosse stato donna!”
“Secondo la religione le donne non hanno il diritto di prendere la croce”.
“In macedonia, anche se siamo nel 2018, è come se fossimo ancora nel Medioevo. Per questo chiamano il nostro paese Eterno, Eterno. Perché siamo rimasti eternamente fermi al Medioevo”
Non aggiungo altro se non quello di invitarvi a vederlo.
Ad maiora!
#filmaximo