Recensione su Gloria

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La dignità della solitudine / 22 Ottobre 2013 in Gloria

ATTENZIONE su indicazione dell'autore, la recensione potrebbe contenere anticipazioni della trama

Dopo la separazione e con i figli ormai grandi Gloria si è adattata ad una diversa dimensione di vita : lavora , segue corsi di yoga , mantiene un buon rapporto con l’ex marito e la sua nuova giovane compagna , ma soprattutto frequenta sale da ballo alleviando di quando in quando la sua solitudine con incontri occasionali.
Ciò finché non incontra Rodolfo , un sessantenne anch’egli separato, il quale le fa alimentare la speranza di una storia finalmente diversa , di una nuova ed importante relazione affettiva. Ma l’immaturità di qualcuno non scompare automaticamente col semplice passare degli anni .
Crepuscolare , asciutto , esplicito e molto ben diretto da Sebastian Lelio, promettente regista cileno , un film totalmente illuminato dalla straordinaria espressività dell’eccellente Paulina Garcia che ha ben meritato il premio assegnatole come miglior attrice al recente festival di Berlino .

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