Recensione su Gli equilibristi

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10 Gennaio 2013

Potrebbe essere la vita di chiunque…dopo un tradimento una coppia con figli non riuscendo a superare la cosa decide di separarsi e qui iniziano i problemi…di chi? Ovviamente soprattutto di lui. E’ assurdo di come sempre indistintamente vengano tutelate solo le mogli…anche le maestre di scuola che si permettono commenti o osservazioni del cavolo. Il marito inevitabilmente si ritrova fuori di casa e con poche possibilità economiche e sommerso di spese…e anche se ha il posto fisso si ritrova a vivere in macchina, a lavarsi nei bagni pubblici e a rivolgersi ad associazioni tipo Caritas per poter mangiare. Nel film la coppia si lascia in maniera civile ma cmq ricade tutto su di lui. Una rappresentazione realistica purtroppo della società in cui viviamo per fortuna alle volte capita di avere qualcuno durante questo percorso che sostiene e aiuta ma è davvero durissima visto che oltre a non avere aiuti dalla società il marito parte molto molto svantaggiato a meno che non sia benestante.
Valerio Mastandrea molto molto bravo nei panni del marito disperato e alla deriva.
Un film vero e sentito così tanto che ti tocca dentro come un pugno nello stomaco.
Molto toccante. 8 e mezzo…ma metto 9 per la bravura di Mastandrea.

“Il divorzio è per quelli ricchi….la gente come noi non se lo può permettere.”
Che profonda amarezza!!!

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